Mi è arrivata una mail dal Fai. No, non dal Fronte Anarchico Informale, ma dal Fondo Ambiente Italiano. Avete presente quella prestigiosa istituzione, presieduta di solito da eleganti signore con almeno due cognomi, che organizza nelle giornate di primavera (e non solo) bellissime iniziative in tutta Italia per la conservazione e la valorizzazione del nostro splendido patrimonio culturale (arte, paesaggio, ambiente ecc.)? Ecco, loro.
Organizzano un progetto che riguarda i più piccoli. Si chiama “FAI che giochiamo?” ed è sostanzialmente un ciclo di eventi per bambini e adulti che permette di vivere avventure in costume in compagnia della propria famiglia, indossando i panni dei personaggi dei vari racconti messi in scena e diventando il protagonista della storia.
“I grandi potranno tornare bambini e giocare insieme ai propri figli che, vestiti da fate, folletti o streghe, si divertiranno negli splendidi parchi dei Beni del FAI”, c’è scritto nella mail. Obiettivo è “sensibilizzare i giovani verso le ricchezze culturali e ambientali del nostro Paese” come “il primo passo decisivo per diffondere una cultura di rispetto e tutela”.
I prossimi appuntamenti saranno, sempre di domenica, il 16 settembre 2012 a Villa e Collezione Panza (Varese), il 30 settembre a Villa dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia (Padova), il 7 ottobre al Castello di Masino, Caravino (Torino), e il 14 ottobre al Monastero di Torba, Gornate Olona (Varese).
Ho aggiunto sul mio blog (ovviamente gratis, visto che sposo in toto le cause del Fai) un banner dell’iniziativa. Qui invece c’è il Pdf del volantino, mentre a questo link ci sono alcune foto delle due tappe di “FAI che giochiamo?” realizzate nel giugno scorso. Altre info su www.fondoambiente.it
Se magari siete in zona e avete occasione di partecipare con i vostri bimbi, fatemi sapere com’è andata.