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Sesso, questo dimenticato

Più tette per tutti (anzi, per me)

seno allattamentoLe ho volute fotografare perché voglio tenere le prove. Ricordarmele così com’erano durante il secondo allattamento. Quello in cui The Second non si staccava mai e poppava come un matto ancora quattro o cinque volte per notte a otto mesi di vita.

Voglio ricordarmele perché so che tra poco potrebbero andarsene. Tornare come dopo il primo allattamento, prima della seconda gravidanza. Per carità, mica può essere sempre domenica e, anche se Anna minaccia sempre di voler ricorrere al chirurgo, io preferirei di no. Perché apprezzo sempre di più una prima sincera rispetto a una terza finta.

Ma adesso loro sono nel pieno splendore. Anche perché il nano piccolo non ne vuole sapere di svezzamento. E quindi l’allattamento sta andando avanti con benefici estetici e sensoriali (le poche volte in cui il sottoscritto si può avvicinare e toccare con mano) non da poco.

L’unico problema è che sono “in condivisione”. Le usa molto di più il piccoletto di me. Ci mancherebbe, lui deve crescere, mentre io no. Per me sono più che altro un divertimento, una passione, estetica e tattile. Ne sono attratto, ma posso anche rinunciare. Lui no, per ovvi motivi. Quindi ha la precedenza.

Però ho già un po’ di nostalgia. Perché tra poco “quelle cosone” (cit. Amici Miei) mi saluteranno. E provare a mettere in cantiere un terzo figlio sono per farle tornare sarebbe un po’ eccessivo. Anche perché poi saremmo comunque daccapo. Magari basterebbe un po’ di palestra. Dubito. Ma non si sa mai. Magari restano così… #credicipure.

Vederle al mare è stata una vera gioia. E adesso che Anna è dai suoi genitori con i nani al seguito per due settimane sono un po’ in astinenza. Quando la rivedrò forse saluterò prima loro di lei. No, non il gnappo e di The Second. Loro hanno la precedenza su tutto. Ma le tette hanno personalità giuridica. Un po’ come il nostro “migliore amico” che è parte di noi, ma comunque ha anche vita propria.

A questo punto spero l’allattamento continui il più possibile. Ma prima o poi la legge del contrappasso ineluttabilmente ritornerà in vigore: perché se il seno è così bello ora è per nutrire il piccoletto, non per far piacere a me. Quando non ne avrà più bisogno e potrà tornare al legittimo usufruttuario, si ridurrà di molto. La natura sa essere bastarda quando vuole.

Di Fede

Blog di un papà imperfetto