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Pensieri di un papà

Lego Duplo Day 2016

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Capita che il tempo sfugga di mano. Che da mattina a sera è un susseguirsi di cose da fare, persone da vedere, mail a cui rispondere e che il sano cazzeggio, che una volta era parte integrante delle mie giornate, si sia ridotto a lumicino.

Prendiamola come viene, per carità, però non riuscire più a scrivere neanche un post a settimana mi pesa. Continuare a segnarmi sul foglio degli appunti dei titoli di post che vorrei scrivere e che poi rimangono lì, per giorni, settimane e mesi.

The Second che cresce e che tra poco farà due anni (due anni, cazzarola!), il gnappo che ha iniziato la logopedia, io e Anna che tra alti e bassi siamo sempre una squadra, tante cose che abbiamo fatto insieme (tipo l’assurda domenica al centro commerciale o altre cose futili) e che mi piacerebbe raccontare.

Vabé verranno tempi migliori dai, non meniamocela troppo. Piano piano, se vorrò, riuscirò a recuperare. Tanto mica me lo ordina il medico di aggiornare questo blog. Quindi facciamocela andare bene così.

Un vecchio post che giace in bozza dai primi di settembre (cioè, sono passati tre mesi eh…) è quello sul Lego Duplo Day 2016.lego-duplo-day-2016-19

L’anno scorso avevamo passato una bellissima giornata io e il gnappo. Quest’anno la nostra formazione tipo si è allargata e si è aggiunto anche The Second. La femmina del gruppo, Anna, è rimasta a casa, un po’ perché l’abbiamo voluta lasciare tranquilla per un sabato mattina, e poi perché doveva fare le valigie per andare tutti insieme dai nonni per il weekend.lego-duplo-day-2016-10

Per il Lego Duplo Day 2016 siamo andati in un castello, il castello di Jerago, vicino a Varese.lego-duplo-day-2016-3

Cos’è il Lego Duplo Day?

E’ una giornata che Lego Duplo organizza per incontrare i blogger (non solo mamme, per una volta per par condicio ci sono anche i papà) e i c.d. influencer (odio la parola “influencer” al pari di apericena e selfie, ma fa niente…) per conoscersi di persona e scambiarsi opinioni e idee.lego-duplo-day-2016-1

L’anno scorso in fattoria io e il gnappo ci avevamo sballato. Ancora mi ricordo la sua passione per le mucche a cui ha dato da mangiare (se lo ricorda ancora anche lui). Quest’anno invece abbiamo varcato il cortile tra armature, alabarde, candelabri e castelli.lego-duplo-day-2016-5

Ore 9.00 Usciamo di casa in bici. Il sottoscritto in mezzo tra The Second nel seggiolino davanti e il gnappo nel seggiolino dietro. Dopo pochi metri faccio la seconda doccia della giornata nel mio sudore, visto che c’era un umido da foresta pluviale e quei due là ormai sono belli pesanti da portare in giro. E poi eravamo in ritardo per il ritrovo.lego-duplo-day-2016-2

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Sul bus per il Lego Duplo Day 2016

Il gnappo era galvanizzato. Perché si ricordava del pullman dell’anno prima ed era felice di far vedere al fratello una cosa che aveva già provato, mentre il nano piccolo ancora no. Amore lui. Per una volta è partito in quarta senza fare il timidone come il suo solito.

The Second ha fatto sempre il balosso, arrivando ad attaccarsi alle mie gambe come un magnete non appena mi allontanavo da lui. Visto che la mamma non c’era, chiamava solo me: “Papppaaaàààà”.

Di solito invece il jingle ossessivo è “mammaaaaa”. Tanto da far commentare a chi ci vedeva per la prima volta: “Uh, ma come è attaccato a te!”. Sì, certo, perché non hai visto come mi skifa quando c’è sua madre. E’ un furbone lui.lego-duplo-day-2016-18

Dopo una breve presentazione e un momento di scambio di idee sui Lego Duplo (a me piacerebbe solo che si potessero mettere a posto da soli, tipo Mary Poppins, ma vale anche per molti altri giochi) ci siamo trasferiti nel giardino.lego-duplo-day-2016-11

La presentazione-confronto informale con i blogger era ovviamente solo per i grandi, mentre i piccoli giocavano in una sala vicino con le animatrici. Ma tu figurati se quei due là riescono a stare da soli.lego-duplo-day-2016-14

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Il coccodrillo (Lego) come fa…

The Second mi ha sempre marcato stretto ed è venuto anche lui al brief, mentre il gnappo ha retto da solo dieci minuti e poi si è messo a piangere. L’animatrice è così venuta sconsolata portandomelo per mano.

Tranquilla, mi sarei stupito se fosse rimasto di là da solo per tutti il tempo. Tutto normale. Io mi devo sempre far riconoscere, non vedo l’ora che abbiano l’età per mandarli in colonia a volte…

Nel giardino costruiamo il nostro castello in quei tavoli della Lego così belli e divertenti per i bambini quanto scomodi per i grandi. Quelli di plastica con le sedute gialle e rotonde incorporate nelle gambe. E’ il design bellezza.

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Il tavolo Lego per le costruzioni

Il nostro castello-fortezza non era di sicuro il più bello, ma ci siamo impegnati.

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Il nostro castello Lego, non bello ma sincero

Dopo il pranzo (figurati se quei due mangiano fuori casa, una pizzetta e via, che pazienza…) pennica sul prato, selfie di gruppo e sano cazzeggio prima del ritorno sul mitico bus (oh, si tengono i posti dell’andata, mi raccomando…).lego-duplo-day-2016-13

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Elio…

Visto che c’erano dei palloncini svolazzanti mi metto a fare una cosa a cui non posso resistere. Una di quelle cose tipo schiacciare le bolle del pluriball: rompere il palloncino per respirare un po’ di elio (non quello delle Storie Tese, quello col simbolo He sulla tavola periodica degli elementi).

Avete mai provato?

Io non so se faccia bene, ma succede come quando lo fanno nei film. Respiri un po’ di elio e poi la tua vociona si trasforma in una vocina da cartone animato assurda. E’ una droga per me. Sono drogato di elio che ti cambia la voce. Quando lo trovo non riesco a resistere.

Il gnappo morto dal ridere. The Second perplesso. Cercava un esorcista nei paraggi per capire quale puffo si fosse impossessato del corpo del papà.

Al ritorno sul bus i due collassano in tempo zero (con tanto di sudorino buonissimo sulla nuca di The Second). Un paio di sbadigli e testa a penzoloni. Stravolti e felici.lego-duplo-day-2016-20

Quello della Lego è diventato ormai un bel gruppo. Tanto che sono stato anche all’inaugurazione del nuovo negozio in piazza San Babila a Milano (molto meglio di quello del Centro di Arese, dove siamo stati poi la settimana successiva, che è molto più piccolo).

Un posto dove siamo stati anche ieri, dopo una “vasca” la domenica pomeriggio da piazza Duomo a piazza San Babila.lego-duplo-day-2016-17

Perché, dove vai per fartela passare senza far annoiare i gnappi la domenica pomeriggio? Li porti a mettere il naso sulle vetrine della Lego.

negozio-lego-piazza-san-babila-milanoAlmeno per una mezz’ora, in inverno, ti scaldi un po’ e fantastichi su scatole di Lego Technic da 300 euro (la Porsche arancione, per intenderci).porsche-lego-technics

Ieri a casa abbiamo montato un mini Lego Star Wars per cui il gnappo sballa. Le mini pistole sparano il mini pezzettino rotondo colorato. The Second mi ha visto e subito mi ha imitato. Non perde un colpo quel nano. Non gli sfugge niente.action-figures-lego-negozio

Il gnappo invece era distratto e non ha visto che le pistole delle minifigure funzionano. Un classicone.

Di Fede

Blog di un papà imperfetto