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Pensieri di un papà

Il contapassi per gli asili nido del Comune di Milano

contapassi screenshotRipubblico questo post scritto ormai quasi 4 anni fa per i seguenti motivi:

  1. perché magari a qualcuno torna utile visto che a Milano il 7 marzo si aprono le iscrizioni agli asili nido, alle sezioni primavera e agli asili, scuole materne, scuole dell’infanzia.
  2. perché in queste settimane non ho neanche il tempo di fare pipì e quindi comunque pubblico qualcosa giusto per far capire che sono vivo (e lotto insieme a voi) e che stiamo tutti bene e che non sono ancora scappato in Costarica per aprire un bar.
  3. perché il sito del temibilissimo Contapassi del Comune di Milano è stato aggiornato e quindi rimetto i link e le date corrette, perché se per caso a qualcuno servissero, atterrasse qui e non trovasse quello che cerca, magari mi manda anche a quel paese.
  4. nel rileggerlo ho corretto quei 4 o 5 refusi, ma sicuramente ne avrò aggiunti degli altri.

Dopo aver fatto il giro per gli asili nido comunali di Milano ora dobbiamo decidere sull’iscrizione.

Nonostante la maggior parte di genitori faccia a gara per iscrivere i propri figli il promo giorno di apertura del servizio online, mandando in palla regolarmente il sito del Comune, c’è ancora tempo (e la graduatoria non tiene conto dell’ordine di arrivo per l’iscrizione, non è che chi primo arriva meglio alloggia…). Il tempo comunque stringe visto che il termine è il 7 aprile. E noi non abbiamo ancora deciso.

Perché le preferenze sugli asili sono 3. E le graduatorie sono un casino. Dipende dal numero dei figli, che età hanno, se la mamma lavora o no, dalla distanza casa-nido.

Per vedere la distanza c’è il temibilissimo contapassi del Comune di Milano. Un vero e proprio oracolo di Delfi in grado di decidere le sorti del futuro scolastico e cognitivo dei pupetti meneghini.

Sì perché è in base alla distanza dell’indirizzo di residenza (o domicilio) dal nido o asilo, che vengono assegnati i punti:

  • 10 al nido o asilo più vicino
  • 5 al secondo
  • 0 al terzo

Le preferenze possono essere tre. Per avere una minima speranza di essere presi (in base anche alla capienza del nido ovviamente, e alla situazione familiare) bisognerebbe puntare tutto su quello più vicino.

Il bello è che il contapassi del Comune fa le bizze (o almeno le faceva nel 2013, poi magari adesso lo hanno anche sistemato eh…). Te pareva. Infatti per molti calcola un percorso sbagliato (non tiene conto dei sottopassi ad esempio o fa fare giri più lunghi rispetto alla realtà) e così sfancula la graduatoria. Tu magari hai un nido vicino, ma al primo posto capiti in quello più lontano. E’ la tecnologia bellezza.

Per un soffio l’attuale asilo del gnappo, da quest’anno convenzionato col Comune, è 10 metri più lontano, al terzo posto, da quello al secondo posto che avevamo visto durante gli open day. Un niente che sto contapassi calcola facendo un giro più largo rispetto a quello che facciamo noi di solito. Altrimenti sarebbero più o meno pari, se non addirittura più vicino.

La nostra situazione è questa: l’asilo più vicino (10 punti) non ci piace. Il secondo asilo più vicino (5 punti) ci piace, ma, ci hanno detto altre mamme, ha una graduatoria impossibile da scalare. E’ infatti richiestissimo e ha solo pochi posti a disposizione. Il terzo asilo (0 punti) è l’attuale asilo del gnappo (e ovviamente sarebbe il top). Privato, ma convenzionato col Comune. Ha solo 3 posti “calmierati” quindi matematicamente impossibile riuscire ad accaparrarseli. Lui lì si trova bene e sarebbe fantastico poter continuare a farcelo stare, ma la statistica non gioca a nostro favore.

Ora il dilemma è: che preferenze mettiamo? Li mettiamo in ordine di distanza, sicuri che lo prendano nel primo nido (quello brutto) e poi gli altri o andiamo alla speraindio mettendo al primo posto il privato? Oppure tentiamo sempre la fortuna mettendo quello carino, pubblico e affollatissimo, come prima preferenza?

Tanto lo so come andrà a finire. Ci sarà posto solo in quello più vicino a casa, quello che non ci piace e allora, volente o nolente, dovremmo decidere se mandarcelo o se tenerlo in quello di adesso con la retta da privati. Che facendo un rapido calcolo, a spanne, si traducono in duemila euro in più all’anno. Per due anni. Praticamente ci comprerei un bello scooter. O quasi cinque rate di mutuo. Hummm.

contapassi comune di milano

Aggiornamento 2017 contapassi Comune di Milano

Ecco il link al nuovo Geo portale del Comune di Milano, con tutti i servizi all’Infanzia. Su Geo school (che sarebbe poi il contapassi vero e proprio) puoi vedere la scuola più vicina.

Le iscrizioni ai nidi, alle sezioni primavera e alle scuole dell’infanzia di Milano sono aperte dal 7 marzo al 7 aprile 2017.

Aggiornamento 2017 sulla nostra situazione dei nidi/asili dei gnappi

Il gnappo va all’asilo comunale (è al secondo anno e l’anno prossimo sarà al terzo). Non gli abbiamo fatto fare l’anticipatario alla scuola elementare anche se è nato a gennaio perché così si gode ancora un anno di giochi e poi, tanto, perché diventare disoccupato un anno prima?

The Second va al nido privato che aveva frequentato il gnappo che nel frattempo è diventato anche convenzionato con il Comune di Milano. Quindi, avendo noi un Isee abbastanza ridicolo abbiamo pagato una rata di 232 euro al mese. Da quest’anno poi, grazie al Bonus Nidi Gratis della Regione Lombardia il nido di The Second lo paghiamo 0. Una botta di culo ogni tanto, visto che il bonus bebè di Renzi ce l’eravamo giocati per un soffio.

A proposito, tra un po’ dovremo rifare l’Isee 2017. Non si finisce mai di litigare con la pubblica amministrazione.

Di Fede

Blog di un papà imperfetto