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Tagliamoci le vene

Eh niente…

Magritte-Decalcomanía… mi ritrovo alle 9 di sera, nel silenzio, a chiudere tutti gli arretrati prima di andare in vacanza. Sono già arrivate le vacanze. E la mia lista delle cose da fare è ancora tutta lì, più o meno. E io sono qui, più o meno…

Quasi tutti i buoni propositi 2017 sono andati a farsi benedire. E’ stato bello farli. Un po’ meno lasciarli sulla carta. Ma va bene così.

Ho bisogno di vacanza. Non mi piace svegliarmi, ormai da mesi, un’ora prima della sveglia, anche andando a letto ad orari improbabili. Ho voglia di stare un po’ coi gnappi. Al mare, poi a trovare amici, poi in montagna. Va di lusso eh, quasi un mese di ferie in giro mica se lo possono permettere tutti. Mi bacio i gomiti.

Però se andare in vacanza vuol dire non avere una vita gestita bene per gli altri 11 mesi non so se ne valga la pena. Forse sì. Boh…

Vorrei disintossicarmi da computer e telefono. Ma so già che non ce la farò. Dovrò farmi violenza. Sarà dura.

Qua dentro ormai mi sento un estraneo. Ah, ho anche un blog?! Ma dai.

Avrei tantissimi post da scrivere che sono tutti nei miei pensieri. E più della metà me li sarò dimenticati.

Va così, però va bene eh. Mica mi lamento. Le persone importanti ci sono. Spero di esserci anch’io con loro. E non lo do per scontato.

I gnappi sono sempre più belli e balossi. E dopo le due loro settimane dai nonni (in realtà sono state queste le nostre vere vacanze) ho proprio voglia di sagattarli. Li strìtolo di abbracci, quei due lì.

Oh, buone vacanze eh… Il primo anno di blog avevo pubblicato un post per tenere tutti aggiornati con i tweet delle vacanze. Che tenerezza…

Di Fede

Blog di un papà imperfetto