Categorie
Pensieri di un papà

Incontro tra papà blogger

Papà al centro evento
Da sx Michele Ricci, Vittore Mescia, Stefano Florio, Francesco Uccello, Luca Ticozzi

Ce l’abbiamo fatta. Venerdì sera ci siamo trovati. Live. Ed è stata una bella cosa parlare, raccontare e condividere pensieri ed esperienze che ognuno ha vissuto in prima persona e che poi, per mille ragioni, è arrivato a scrivere su un blog. Alla prima serata di Papà al centro (la mostra e gli eventi continuano fino al 28 settembre, qui il programma) eravamo in cinque papà blogger.

Vittore (Il mio super papà), Francesco (Mo te lo spiego a papà), Federico (Paternità Oggi), e Luca (PapoLuca). Altri papà blogger erano stati invitati, ma non sono riusciti a venire, tra questi il vecchio Gae (Stratobabbo) e Daniele (BabbOnline) che come ha detto Massimo erano comunque presenti tra noi “in spirito”. Sarà per la prossima.

Categorie
Pensieri di un papà

I nuovi papà e Papà al centro

fare reteQuando ho iniziato a scrivere il mio blog non avrei mai pensato che sarei riuscito a tenerlo vivo per così tanto tempo. Sono passati due anni ormai dal primo post. Il gnappo non c’era ancora. O meglio, c’era, ma era nascosto là, nella pancia. Poi è uscito e, volendo, il blog poteva anche finire lì. Perché fondamentalmente io il mio blog l’avevo aperto per “protesta”. Uno spazio dove potermi sfogare liberamente, visto che di paternità, di pappe, di pannolini, di passeggini & co., all’epoca non ne volevo sentire neanche parlare. Poi con l’arrivo del nano è stato tutto diverso. Ci sono stati (e ci sono tutt’ora) diversi sbattimenti. Quello sì. Ma c’è lui. E lui è un bella cosa, una delle migliori – se non la migliore – che mi sia capitata negli ultimi 32 anni (anche la festa alcolica di Natale del 2006 non era male a dir la verità, ma sono due cose diverse…).

Comunque, quando ho iniziato a scrivere qui non pensavo che sarebbero venuto in tanti a leggermi. Magari qualcuno per sbaglio sì, visto che le vie di Google sono infinite. Ma niente di più insomma. E invece mi sono dovuto ricredere (senza credermela troppo però, sia chiaro). Così, anche grazie a chi è venuto a trovarmi in questi mesi/anni, ho deciso di continuare a scrivere, perché alla fine ci ho preso gusto. Mi piace sfogarmi qui e metterci dentro quello che mi capita, da quando sono diventato papà (ancora non ho ben capito il come e il perché, mi fa sempre strano definirmi “papà”…).

Men che meno avrei immaginato che grazie al blog, qualcuno mi contattasse per collaborazioni di vario tipo. Invece è successo. Grazie al mondo virtuale ho incontrato nel modo reale nuove persone che mi hanno coinvolto, a vario titolo, nei loro progetti. Che stanno partendo proprio in questi giorni.

Categorie
Pensieri di un papà

Una serata tra papà centrati

mostra nella pancia del papà milanoPer la prima volta ho incontrato dal vivo altri papà conosciuti sul web. La convocazione è arrivata da Massimo di Papà al centro che insieme a Stefano e ad altri papà sta organizzando un evento gratuito a Milano dal 20 al 29 settembre, tutto dedicato a noi. Ci sarà una mostra a tema, due spettacoli teatrali, laboratori e letture per bambini e tre incontri per grandi. Una settimana per tenere accesi i riflettori sulla figura paterna all’interno della famiglia. Al primo incontro, sui “papà web attivi” sono stato invitato anch’io insieme ad altri padri blogger. Miiiii, non ci posso credereeeee.

Così per iniziare a fare squadra e buttare giù idee ci siamo trovati davanti a una birra in un bar in zona Rogoredo. Ed è stata una piacevolissima serata, con tante chiacchiere “tra uomini” (o meglio “tra papà”) e scambio di idee ed episodi di vita familiare. In ordine alfabetico Alberto, Andrea, Lorenzo, Massimo, Stefano e Vittore (di Ilmiosuperpapà). A settembre sarà con noi all’incontro anche El Gae. Alla serata tra papà ha partecipato telefonicamente anche qualche mamma. Tante le telefonate arrivate mentre stavamo chiacchierando: “Che fai? Quando torni a casa?”. Un classico. Belle voi. Per i più fortunati come me invece, le dolci metà erano in vacanza.