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Io lei e l'altro

Errore di procedura

cascateStavamo quasi per spegnere la luce. Quando Anna ha avuto un flash. Uno sprazzo di lucidità improvvisa. Capita, forse, durante la gravidanza, quando il cervello femminile è in balìa degli ormoni. Poteva comunque capitare a tutti, anche se lei non è nuova a questi blackout mentali, come quella volta in cui a momenti mi incendia la casa.

Avevo già messo a letto il gnappo da almeno mezz’ora (adesso io e lui siamo nella fase idilliaca, vuole più me che la mamma, non so quanto durerà). Prima di addormentarsi continuava a girarsi. Ma non mi erano venuti particolari sospetti, visto che lui di solito è sempre sull’agitato. Le operazioni di lavaggio denti e messa del pigiama erano state fatte dalla mia dolce metà, come ogni sera. Quindi non c’era nulla di strano.

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Maschi vs femmine

Fine del ballo, il gatto rientra, la tavoletta si abbassa

I villeggianti tornano a casa. La settimana da single è volata. La famiglia parte all’alba per tornare all’ovile più abbronzata di prima. Anna sarà stravolta. Non ha dormito quasi mai al mare, causa continui risvegli notturni. “E’ diventato tettadipendente, è ufficiale”, mi ha scritto all’una di notte.

Prima del loro rientro ho tolto di mezzo l’unico, vero, simbolo dell’uomo in casa da solo: la tavoletta del cesso. Ebbene sì, l’ho tenuta alzata per tutta la settimana. Che bello, quando dovevo fare pipì non mi dovevo più chinare per sollevarla e poi rimetterla al suo posto, manco fosse il ponte levatoio di un castello che va su e giù.

Il fatto è che il gesto dell’alza-abbassa lo faccio ormai in automatico da più di due anni e mezzo, da quando siamo andati a convivere. E’ talmente diventato un’abitudine che ci ho messo ho messo un po’ a disabituarmi all’inizio di questa settimana da single.

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Maschi vs femmine

Maschi contro femmine, per me vince il primogenito maschio

Da quando ho saputo che il pargolo è un maschio (almeno così dovrebbe essere secondo la ginecologa, uso sempre il condizionale per scaramanzia) sono più sereno. Per me (e credo per la maggior parte dei papà) avere il primogenito maschio è quasi una garanzia per una serie di vantaggi notevoli:

1) sarà anche una cavolata, ma intanto il mio cognome potrà essere portato avanti da un’altra generazione (anche se adesso con le pari opportunità si può dare giustamente ai figli anche il cognome delle madri). E la cosa un po’ mi gratifica.