Categorie
Cose di casa

Il mio rapporto con le pulizie e la lavatrice

togliere le macchie di sangueIn casa sono tante le cose che mi piace appaltare ad Anna. Tra queste c’è la pulizia di casa e le lavatrici. Anche se, per quieto vivere e dopo varie minacce, ogni tanto pulisco io i pavimenti, con aspirapolvere e mocio (ocio che mocio!). Diciamo che sui pavimenti facciamo fifty-fifty, mentre su pulizia del bagno e spolveraggi vari lascio fare a lei. Ci sono anche la cucina (lì in teoria pulisce chi sporca) e i vetri. Vetri? Ah sì, quelle lastre trasparenti tutte a macchiate dalla pioggia e dallo smog fuori e dalla bava e dalle manate del gnappo dentro. Ehm…

Comunque la pigrizia prende il sopravvento su di me e con la scusa che “non lo so fare bene come lo fai tu”, il più delle volte svicolo tutto a mancina e sfuggo alle incombenze domestiche. L’unica cosa che mi piace non mi dispiace fare è lavare i piatti. Nonostante abbia letto una ricerca in cui si spiegava che se l’uomo lava i piatti fa meno sesso. Ma tanto ormai…

Una delle cose che ho disimparato a fare invece è la lavatrice. Quando vivevo con i miei coinquilini per forza di cose dovevo lavarmi i vestiti da solo. Lì il bello era la divisione delle calze quando facevamo una lavatrice comune. Ora ne ho una buona quantità di spaiate, una blu e una nera di un tipo, una nera e una blu di  un altro. E loro, immagino, altrettanto.

Categorie
Pensieri di un papà

Cosa mi piace fare in casa, cosa non mi piace

Non sono un uomo di casa. Anzi, direi che in casa il mio contributo è minimo. Però ci sono alcune cose che mi piace fare e faccio, altre che non mi piace fare, ma faccio lo stesso, altre che non mi piace fare e non faccio e altre ancora che mi piace fare e che non faccio.

Cosa mi piace fare e faccio: la spesa (sono l’uomo della spesa, adoro girare per scaffali e scegliere cosa portare a casa, trovare l’offerta migliore, scegliere con attenzione la cassa in cui c’è meno fila e poi puntualmente rimanere bloccato perché quello in fila prima di me ha un problema vedendo che la fila accanto scorre che è un piacere). Andare alle riunioni di condominio (ieri c’è stato il debutto a quella della casa nuova. Fare il pettegolone insieme alle vecchiette del palazzo è uno dei piccoli piaceri della vita). Dar da mangiare al gnappo (ormai abbiamo preso il ritmo e un cucchiaio io e un cucchiaio lui, sto mettendo su chili).

Cosa non mi piace fare e faccio lo stesso: portare giù la spazzatura (è incredibile quanta rumenta riusciamo a produrre. Soprattutto plastica, ma anche carta. Il vetro in crescita con gli omogeneizzati del gnappo. E poi quei fetentissimi sacchetti con dentro i pannolini sporchi di cacca. Una bomba chimica che in ascensore è impossibile portare. Meglio prendere le scale). Pulire i pavimenti (di solito ci dividiamo i compiti io e Anna. Lei spolvera e pulisce i cessi, io passo l’aspirapolvere e il mocho. Non mi piace farlo, ma per non avere capelli che girano per casa come cespugli nel deserto americano ogni tanto mi tocca).