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Io lei e l'altro

Le 10 cose in cui mio figlio è più bravo di tutti

mio figlio è il miglioreE’ vero, i figli andrebbero incoraggiati, motivati, dando loro fin da piccoli la giusta autostima. Se fanno una cosa giusta è giusto applaudirli. Mai colpevolizzarli invece per un insuccesso.

Io cerco di sostenere il gnappo, di tifare per lui. Non so però se lo faccio abbastanza e nel modo giusto. Di solito la prendiamo con ironia. Di sicuro non siamo i genitori che dicono: “Mio figlio è bravissimo a fare questo, quello e quell’altro”. Perché genitori così ci sono. Quelli per i quali il proprio nano è da premio Nobel già a due anni. Il migliore in tutto.

Non so, forse sbagliamo noi a rimanere troppo con i piedi per terra. A non farci troppi film. Ad alzare un sopracciglio quando il gnappo fa il birichino e a non dirgli sempre: “Uh che bello, uh che bravo”. Perché lui, come tutti, ha già i suoi piccoli difetti. Ma ha anche i suoi pregi. E credo sia giusto ogni tanto riconoscerli.

Ho pensato quindi alle cose in cui Momo, a due anni e mezzo, è imbattibile. Quelle in cui è “il più bravo di tutti”, o almeno quelle che gli riescono davvero bene. Ne ho trovate 10.

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Non si danno gli schiaffi! 不要給摑 !

cina schiaffiC’è da dire una cosa. Il gnappo, in quanto a coerenza e a tradizioni, è un vero maestro. Più o meno un anno fa (grazie caro blog che tieni il conto di quanto tempo è passato) era iniziata la fase schiaffi. Mi sono accorto che potrei copiaincollare paro paro tutto il post di allora e ripubblicarlo oggi: perché siamo sempre al punto di partenza. Anzi, forse anche peggio visto che crescendo ed essendo più forte e dinamico il nano adesso, quando ha i suoi scleri, ci fa ancora più male.

Praticamente non gli puoi dire di no o fargli fare una cosa che non vuole. E’ una lotta continua (anche se gli anni 70 sono finiti e la sinistra extraparlamentare è solo un ricordo). Alla fase schiaffi (più che fase ormai siamo nella “routine schiaffi“) adesso si è aggiunta anche la fase testate. Sì perché quel barattolo di due anni e mezzo in olio d’oliva fa di tutto quando è arrabbiato. Pizzichi sul collo, calci, morsi, schiaffi e testate alla Zidane. L’ultima volta eravamo sul lettone: ha caricato come un Capricorno e mi ha dato una capocciata in pieno naso. Non sto a dire il male che ho provato. Da lacrime agli occhi. Quasi da rottura del setto nasale.