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Io lei e l'altro

Un giorno al mare e poi vita da single

Lunedì il gnappo compie sei mesi. Visto che venerdì l’allegra famigliola (Anna + il gnappo + miei suoceri) è partita per il mare, ho chiesto un giorno di ferie per raggiungerli in giornata e presenziare al comple(mezzo)anno oltre che ad assistere al suo primo, secondo bagnetto al mare.

Per me sarà una cammellata notevole. Oggi lavoro fino a sera. Domani sveglia all’alba per prendere il treno e raggiungerli a Cervia. Sì, la scelta dei miei suoceri per la classica settimana al mare è caduta sull’amena località della riviera romagnola. Io per fare il figo dico ad alcuni che vado a Milano Marittima, visto che è lì vicino. Cervia mi fa un po’ tristezza anche se non ci sono mai stato. Oh, magari è fighissima. Vedremo.

Poi, dopo l’intera giornata sulla sabbia e sotto il sole, riprenderò il treno per il ritorno alle 8 di sera per essere al lavoro martedì mattina. Speriamo di sopravvivere…

La toccata e fuga spero mi farà evitare di sentirmi dire nei prossimi decenni: “Ecco, tu non c’eri neanche al 6° complemese di tuo figlio e al suo primo bagno al mare!!”. Cosa non farei per evitare potenziali rotture di coglioni che potrebbero ritorcersi contro di me nei secoli dei secoli.

Poi da martedì inizierà la mia vera settimana di vacanza. Come nella migliore delle tradizioni, anche questa volta sono riuscito a scaricare “tutto il blocco” e mi sono evitato una settimana al mare tutti insieme appassionatamente. Per carità: con Anna e il gnappo si potrebbe anche fare (anche se io amo il mare, ma odio la vita da spiaggia), ma sette giorni coi suoceri nell’albergo 3 stelle baby-friendly mi sembra un po’ eccessivo. Rischierei di rimanere incazzoso tutta le settimana e di rovinare le vacanze a tutti. Molto meglio così.

Per iniziare al meglio la mia settimana da single, venerdì sera sono andato alla festa di inaugurazione della casa di un mio ex collega. Sia benedetto Facebook e i suoi inviti agli eventi. Super terrazzo al sesto piano con vista su Milano e alcol a volontà. Gente ubriaca (tra cui spiccava uno davvero in formissima abbastanza vicino al coma etilico) come non vedevo da tempo. Sono tornato a casa alle 4 del mattino. Direi un ottimo inizio. Devo recuperare tutta la vita sociale e le public relations perse in questi mesi. Gente, sto arrivando.

Di Fede

Blog di un papà imperfetto