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Noi quattro

Lo streptococco non esiste

streptococco cartello non esisteLo steptococco è un’invenzione dell’uomo. In natura non esiste. E’ un complotto messo in atto dal Gruppo Bilderberg per tenere in scacco le famiglie italiane con figli piccoli. Un batterio creato ad arte e inoculato in un paziente zero per risollevare la lobby dei tamponi faringei che negli ultimi decenni era andata in forte crisi. Anche la lobby dei laboratori di analisi fa festa: soprattutto quando si presentano nei loro ambulatori famiglie con nonni e bambini.

Prima di conoscermi Anna non aveva mai sentito parlare di streptococco. Probabilmente lei non aveva mai preso in vita sua lo streptococco. Poi arrivò mia zia, ex pediatra. Che pochi anni fa, ad un suo mal di gola che non voleva passare disse: “Provate a fare il tampone, magari è streptococco”. Detto fatto. E la lobby degli ambulatori, insieme alla lobby dei tamponi unì le forze e sentenziò: esame positivo. Così da un tampone solo, magicamente i tamponi divennero tre (si aggiunsero il mio e quello del gnappo).

gruppo BilderbergAnche la lobby degli antibiotici (farmaci di marca o generici poco importa) gioì. I produttori di amoxicillina e acido clavulanico (875 mg + 125 mg le dosi), unitamente alla lobby dei farmacisti riuscì a vendere altre scatole di quell’antibiotico dai poteri alchemici paranormali. Costo dell’operazione: più di un centinaio di euro in tutto. Considerando che lo streptococco non esiste, moltiplicandolo per n-famiglie italiane, una bella somma.

Poi arrivò The Second. E Anna, che prima di conoscermi non aveva mai sentito parlare di streptococco in vita sua, si ammalò di nuovo. Prese l’antibiotico lei e lo fece prendere anche a The Second che all’epoca aveva pochi mesi. Ma i tamponi vennero sempre fatti a tutti (almeno due volte, prima e dopo, a chi risultava positivo). Lo streptococco è circoscritto a poche città italiane, come in quella dei miei.

Andammo da loro per il ponte dell’Immacolata. Anna si svegliò con un mal di gola. Andò nel locale laboratorio gestito dalla lobby-dei-laboratori di analisi e risultò positivo. Altro giro altro regalo. Ma per fortuna la positiva era solo lei (che poi, mi devono spiegare perché si dice positivo quando sei malato. Se uno si ammala dovrebbe essere negativo no?! Positivo sembra quasi una bella cosa).analisi streptococco

Noi tre lo scampammo. Almeno all’apparenza perché la lobby dei tamponi è più subdola di quanto non si pensi.

Ci sono infatti due tipi di tamponi faringei: quello rapido e quello colturale. Il rapido, ovviamente, costa meno. Ma la lobby è furba e sa che per avere la certezza di negatività devi fare il colturale. Che ovviamente costa di più. Figurati.

Succede poi che durante queste vacanze di Natale torniamo dai miei. E stamattina a mia mamma è venuto il mal di gola. Positiva. Noi quattro stiamo benissimo. Ma, stando a mia zia, dovremmo tutti fare il tampone. Perché c’è il rischio che uno dei due nani (presumibilmente The Second) sia un portatore del batterio, anche se non ha sintomi.

Secondo mia zia ora, dovremmo fare in tutto 7 tamponi faringei (da moltiplicare sempre per due, prima e dopo la cura, per chi fosse positivo). Tutti tamponi colturali ovviamente. Perché, secondo lei (secondo me lei fa parte segretamente della lobby dei tamponi e del clavulanico), noi gli streptococchi li coltiviamo. E, per toglierci ogni dubbio, fare anche un tampone nasale ai gnappi. Nove tamponi, più eventuali antibiotici, e io che mantengo le varie lobby (tamponi, laboratori, case farmaceutiche produttrici di amoxicillina + clavulanico e farmacisti) di tutto il circondario.no streptococco

Ma io mi sono stufato di continuare a finanziare queste lobby che hanno inoculato per la prima volta il batterio nel paziente zero (una scimmia da culo pelato probabilmente). Io dico basta allo streptococco e ai tamponi faringei e nasali. Io mi ribello a questa cospirazione di chi, occultamente, vuole tenere in scacco le famiglie con figli piccoli. Io dico no. Perché io lo so che i laboratori fanno apposta a far diventare positivo un tampone a caso, così da moltiplicare i loro introiti facendolo a tutti i membri della famiglia (anche allargata, come durante le feste di Natale).

Io sono più furbo. Non mi fregate. Io vi ho scoperti. Perché tanto lo so che lo streptococco non esiste.streptococco logo

Di Fede

Blog di un papà imperfetto