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Cartoni animati

Acquario di Genova con i bambini, le tartarughe e delfini

delfini acquario di genova vascaEro andato a letto tardi la sera prima. Avrò preso sonno verso le 3. E l’idea di svegliarmi dopo 5 ore per andare all’Acquario di Genova e stare in ballo tutto il giorno non  era proprio il massimo. Però nei weekend bisognerà pure far qualcosa di costruttivo e possibilmente “istruttivo” per il gnappo grande. Altrimenti va a finire che ci chiudiamo tutto il giorno in casa a rincoglionirci davanti ai cartoni.

E’ servita però un po’ di sana motivazione per svegliarmi e partire alla volta di Genova dopo esserci infilati tutti in macchina (con condizionatore rotto). Però visto che ero stato invitato dalla Eagle Pictures per la presentazione dei primi due volumi di Sammy & co., che il programma della giornata era interessante e non stressante e che al gnappo i pesci piacciono molto (oltre al fatto che né io né Anna avevamo mai visto l’acquario), ho fatto un piccolo sovrumano sforzo e ho vinto la forza d’inerzia che mi tiene ancorato a casa.

sammy acquarioPer fortuna non c’era il sole durante il viaggio, i gnappi hanno dormito e, a parte aver sbagliato strada non imboccando l’uscita dopo il casello di Genova ovest e prendendo la sopraelevata, alla fine siamo arrivati a destinazione. Ho sbagliato anche parcheggio non imbroccando quello vicino all’acquario.

Arriviamo in ritardo ovviamente e il tour “dedicato a selezionati/e giornalisti/e e mamme/papà blogger” (così diceva l’invito, notare la parola “selezionati”…) era già partito. Ma il prode Stefano dell’ufficio stampa (aka “sono Stefano, risolvo i problemi”, ragazzo dalla pazienza infinita nell’assecondare le mie richieste più varie) ci stava aspettando all’entrata.

porto antico genovaRaggiungiamo gli altri partecipanti all’educational che stavano ascoltando il pippone l’interessante presentazione sui primi due volumi della serie animata della Eagle Pictures ambientata tra i fondali marini e di come vengono allevate le tartarughe all’Acquario di Genova. A seguire proiezione di spezzoni del cartone che ha per protagonisti Ricky ed Ella.

Flashback

Quando mi arrivò la mail di invito, mi rimase impressa in particolar modo questa frase: “Nel corso dell’evento saranno presenti le mascotte raffiguranti Sammy e alcuni altri personaggi, con cui i bimbi possono ovviamente fare delle foto e divertirsi”. Conoscendo i miei gnappi e intuendo come sarebbero state la mascotte, sapevo già quello che sarebbe successo…

le avventure di sammy pupazzi

E infatti appena il gnappo si è trovato davanti quelle due tartarugone a grandezza naturale si è preso una strizza totale. Ha iniziato a piangere, a voler venire in braccio, a urlare (il tutto a durante presentazione). Così, non riuscendo a trattenere il sorriso per la scena che mi ero già immaginato alla lettura della mail, ho cercato di calmarlo e soprattutto di allontanarlo dalla vista di quei due strani esseri.

Per fortuna poi è partito il cartone su maxischermo e lui si è calmato un po’. Ovviamente buttava sempre l’occhio tra le sedie, dove le tartarugone erano sedute. “Via, via, andiamo via”, mi diceva con gli occhi del terrore ancora un po’ umidi di lacrime, quel patato cuor di leone. In tutto questo The Second, che nel mentre si era fatto una poppata in ultima fila senza colpo ferire, era impassibile proprio dietro alle mascotte.

Finalmente inizia il giro per l’acquario e i due pupazzi se ne vanno (che lavoro infame quello di infilarsi un costume da pupazzo con un’umidità da foresta del Borneo e 33 gradi all’ombra per far ridere – o piangere – i bambini; massima stima e solidarietà).

Andiamo a vedere le tartarughe vere dell’acquario di Genova, come vengono allevate, e poi passiamo a vedere tutti gli altri pesci (pescioni, come li chiama il gnappo).

acquario di genova bambiniDagli squali al pesce sega, dalle meduse ai delfini, dal pesce pagliaccio ai lamantini (ancora non ho capito bene cosa sono  i lamantini, ma devono essere delle specie di trichechi).

meduse acquario di genovaE poi ancora vediamo i cavallucci marini (a proposito, lo sapevate che è il cavalluccio marino maschio a partorire?! Praticamente la femmina depone le uova nella sacca ventrale del maschio dove vengono fecondate e lì si sviluppano gli embrioni, raro esempio di gravidanza maschile. Mizzega).

Insomma, un educational interessante e ben organizzato (con pranzo libero, Deo gratias: abbiamo mangiato cheeseburger, hot dog e patatine in un fast food accanto a Eataly nel porto antico, vuoi mettere la soddisfazione?).

delfini acquario di genovaE nel pomeriggio una visita guidata con un’ottima guida che ci ha spiegato la rava e la fava dell’acquario e della famiglia di delfini (papà Teide, mamma Naù, la piccola Goccia e la nonna Betty).

cucciolo delfino acquario di genovaIl gnappo estasiato davanti alla loro vasca, indicando di volta in volta chi era il papà, chi la mamma e chi lui. The Second non c’era visto che il delfino piccolo era uno solo e quel delfino doveva essere lui, mica il fratello.delfini bambini acquario di genova

E poi le meduse che sono un po’ come le donne: bellissime nella loro eleganza e pericolose appena le tocchi.meduse acquarioFinito il giro, ringraziamo e salutiamo, tornando a Milano sotto il diluvio. Un po’ stravolti, ma soddisfatti.

Di quella giornata voglio ricordare:

– L’hot dog nel porto antico di Genova
– La stupenda famiglia di delfini
– Il pesce sega
– I piranha fermi dallo sguardo incazzoso (quelli te se magnano)
– Le eleganti meduse
– Il cavalluccio marino maschio (e l’evoluzione che per fortuna ha fatto partorire solo lui)
– I fratelli africani ai parcheggi, più numerosi dei parcheggi stessi, con i soliti braccialetti portafortuna colorati che è da quando ho 5 anni che cerco di schivare (senza successo)
– La disponibilità dei ragazzi dell’ufficio stampa
– Le due tartarughe-mascotte che hanno terrorizzato il gnappo
– Il casino fatto per il parcheggio sbagliando l’uscita dopo il casello
– The Second che è stato bravo tutto il tempo (e appena ha messo piede in casa si è messo a piangere come sempre)

Di Fede

Blog di un papà imperfetto