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Pensieri di un papà

Assurde passioni da uomini: il calcetto e il fantacalcio

Ho due colleghi che si sono azzoppati. Uno (poverino che si è rotto i legamenti scendendo da un pullman. E l’altro invece giocando a calcetto. Un classico.

Ecco, il calcetto. Uno dei tanti passatempi maschili insieme al fantacalcio e al poker. Ma ce ne sono tanti altri di hobby/passioni testosteronici: la musica e la politica ad esempio. Mentre altri invece sono più universali, come lo sport in genere o il cinema.

I primi invece credo siano prettamente maschili e gli uomini li usino a volte o come alibi per stare fuori di casa il più possibile oppure, quando hanno raggiunto una certa età, per sentirsi ggiovani dentro.

Un altro mio collega (ultra 35enne con famiglia) va quasi ogni settimana a giocare a tennis la sera o a calcetto con gli amici. Un altro amico (sempre ammogliato e filiato) ogni settimana gioca a poker texas holdem con i suoi amici. Altri miei colleghi invece si trovano in serate random per il fantacalcio. (Qualcuno mi deve spiegare cosa c’è di divertente nel comprare e vendere con la fantasia i giocatori, rimarrà per me sempre un mistero). Forse è l’atavica necessità di trovarsi insieme ad altri individui dello stesso sesso per quel sano cameratismo che ogni tanto fa bene alla salute. O forse sono solo regressioni senili. Non saprei…

Spesso vengo guardato con sospetto dai miei colleghi per non avere tutte queste loro passioni e vengo a volte additato di omosessualità latente. Mah… Sinceramente non ho grandi hobby e passioni. Del calcio non me ne frega nulla (mi piace solo vedere la Nazionale ai mondiali), né tanto meno del poker e menchemeno del fantacalcio. Non sono né un cinefilo né un cinofilo. Non guardo tanto la tv (non per fare il figo pseudo intellettuale, ma preferisco la conversazione). Mi piace il teatro (ma sono millenni che non vado a vedere uno spettacolo) e, anche se non ci capisco nulla, amo fracassarmi le scatole a vedere l’opera (l’ultima vista è stata una Lucia di Lammermoor nel 2009 in vacanza a Berlino con Anna).

A volte mi piacerebbe dedicarmi a qualcosa in particolare. In questo periodo l’unico mio hobby è il prendere una seconda laurea (dopo al prima inutile). Così, per sport. E purtroppo richiede un sacco di tempo e di energia che tolgo ad Anna e al gnappo. Forse, a ben pensarci, l’unica mia vera passione, quella di cui non potrei mai fare a meno e a cui penso spesso, è quella cosa che inizia per F e finisce per A: la Fi…..losofiA!

Di Fede

Blog di un papà imperfetto