Io lo sapevo che prima o poi sarebbe arrivata la fatidica domanda: Babbo Natale esiste?
Ce lo ha chiesto il gnappo l’altra sera, buttando lì la domanda della vita come se avesse chiesta un: “cosa si mangia oggi?”.
In realtà questa domanda, a cui ancora oggi non so dare risposta a un bambino di 9 anni, è la domanda che potrebbe segnare il passaggio dalla fanciullezza alla pre-adolescenza (oggi sempre più anticipata).
Babbo Natale esiste? non è una domanda che nasce spontanea.
È una domanda che ti viene perché qualcuno (90 su 100 un tuo compagno di classe) ti ha fatto venire il dubbio oppure, peggio ancora, ti ha detto che Babbo Natale non esiste.
E infatti alla domanda che ha fatto sì che io e Anna ci guardassimo esterrefatti negli occhi io ho subito risposto con un’altra domanda.
Un po’ come i Gesuiti che a chi gli chiede:
“È vero che i Gesuiti quando gli fai una domanda rispondono con un’altra domanda?”.
Risposta: “Chi te l’ha detto?”.
Quindi, alla fine, salta fuori che un suo compagno di classe gli ha detto che Babbo Natale non esisterebbe (il condizionale è d’obbligo).
Questa risposta è una delle più difficili anche perché in giro, tutto orecchie, c’era anche The Second che faceva finta di niente, ma era prontissimo ad ascoltare la verità su quel buffo personaggio che magicamente ad ogni Natale gli porta i regali che hanno chiesto (solo se hanno fatto i bravi ovviamente).
E quindi lì per lì non ho dato risposte, ma ho lasciato che il gnappo facesse il suo ragionamento e che quindi arrivasse a capire che il suo compagno di classe aveva preso una cantonata.
Alla fine poi lui si è fatto tutti i suoi ragionamenti ed essendo uno sempre mal disposto verso le novità e i cambiamenti ha sentenziato:
Bè, se mi porta i regali il prossimo Natale allora esiste!
Gnappo
Babbo Natale esiste? Possibili risposte
Vorrei offrire qui a tutti i papà e mamme un breve vademecum per rispondere alla domanda se Babbo Natale esiste o no.
Babbo Natale esiste, vive in Lapponia e ti porta i regali
Questa risposta va bene perché di fatto l’infanzia è un momento magico. E quindi a Natale i regali qualcuno li deve portare. E chi se non quel buonuomo che viene dalla Lapponia (Rovaniemi se non ricordo male) che ogni 24 dicembre si mette sulla sua slitta trainata dalle renne di Babbo Natale stracarica di regali che poi distribuisce nella notte a tutti i bambini che hanno fatto i bravi?
Questo è e questo deve essere no?
Se no la mattina di Natale con cui sono cresciuti intere generazioni di bambini che fine fa?
Ok, magari col Covid anche lui avrà qualche ritardo nelle consegne, ma comunque il suo giro lo fa e finché i bambini non si sono addormentati lui non si fa vedere mentre entra in casa.
Ma chi sono tutti quei Babbi Natale che vediamo in giro per le strade?
Questa è la domanda che potrebbe fare un bambino sgamato che vede in giro e alla tv un po’ troppi sosia di Babbo Natale. Ma qui la risposta è facile: “Quelli sono solo degli attori che fanno finta di essere Babbo Natale, ma lui, quello vero, mica si fa vedere. Lui viene di notte e ti lascia i regali che hai sempre desiderato”.
E anche questa l’abbiamo sfangata.
Babbo Natale viene fino a quando non diventi grande, poi i regali te li portano il papà e la mamma
Altra possibile risposta a chi, magari un po’ cresciutello, inizia a dubitare dell’esistenza di Babbo Natale (così come di Santa Lucia che viene con l’asinello a portare i regali il 13 dicembre).
Qui si può giocare la carte del fatto che in realtà Babbo Natale porta i regali ai bambini più piccoli. A quelli grandicelli invece pensano direttamente il papà e la mamma.
Babbo Natale non esiste
Questa è la risposta brutale (che tra l’altro non corrisponde a verità) che solo un genitore senza cuore (e mal informato) potrebbe dare a suo figlio o a chi gli chiedesse conto dell’effettiva esistenza di Babbo Natale.
Chiedi ai tuoi amici e vedetevela tra di voi
Altra risposta poco furba di chi potrebbe lasciare gestire la questione veritativa ai bambini come risposta a una domanda scomoda.
Cosa che in realtà si potrebbe fare anche per tante altre domande scomode che un genitore potrebbe sentirsi fare:
- Come nascono i bambini?
- Perché tu e la mamma non state più insieme?
- Ma i nonni moriranno?
- Dio esiste?
- La Regina Elisabetta quanti anni dovrà vivere ancora?
- Come si gioca a Fortnite?
- Perché i maschi hanno il pisellino e le femmine la patatina?
E via così insomma.
Quindi questa risposta sull’esistenza di Babbo Natale è altamente sconsigliata.
Ecco, io non mi ricordo in effetti com’è andata per me. Non mi ricordo quando ho fatto questa domanda ai miei genitori e quale sia stata la loro risposta.
Soprattutto perché mia sorella è molto più piccola di me, ma essendo i gnappi abbastanza vicini io vorrei preservare The Second da eventuali scoop o spoiler.
Insomma, se volete contribuire nei commenti a dare risposte plausibili a chi chiede “Babbo Natale esiste?” io sono tutto orecchi.
Anche perché se metti che non esiste, io quest’anno cosa scrivo nella mia letterina?
