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Noi quattro

La rivolta delle macchine

charlie chaplin tempi moderniQuesta è una di quelle giornate in cui sarei volentieri rimasto a letto. In due notti avrò dormito sì e no sei ore. Non tanto per Tatteo che si fa le sue tre poppate notturne ma almeno non piange. Lui sgrufola. Fa versi tipo cinghiale. L’altra sera, tornando a casa tardi, li ho beccati a letto che dormivano.

Anna stravolta con una tetta ancora al vento e lui di fianco, nel mondo dei sogni, con il suo capezzolo in bocca a mo’ di ciuccio. Ah, che felicità.

Ma alla mattina mi hanno buttato giù dal letto troppo presto i montatori di mobili. Che hanno portato la cameretta del gnappo. Peccato che l’abbiano montata a metà.

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Il capro espiatorio

capro espiatorioCon l’inizio del 2015 ho un nuovo lavoro da sbrigare casa: quello di capro espiatorio del gnappo. Mi mancava l’inizio di una nuova fase e questa è quella del “diamo addosso a papà per qualsiasi cosa”. Praticamente gli girano i cinque minuti ogni tre per due. E cosa fa? Mi si scaglia contro in preda alla rabbia che non riesce ancora a controllare.

Il fatto è che non mi mena solo quando gli dico di no. Ieri non riusciva a montare un Lego. Prova una volta, non ce la fa, e alla seconda subito s’incazza (in quanto a pazienza ha preso da me devo dire…).

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Rodaggio

rodaggioSiamo in fase di rodaggio. Anche se in questo periodo è difficile fasarsi visto che siamo in pianta stabile dai nonni fin dopo Capodanno. Prima c’erano gli altri nonni a dare manforte a Milano. Poi il testimone è stato passato di mano appena sono scattate le mie ferie. E dopo un paio di giorni a casa, noi 4 per conto nostro, è scattato il trasferimento dai miei. Quindi il rodaggio è un po’ falsato.

Qui il gnappo va a letto tardi, si sveglia tardi, pisola come sempre al pomeriggio. Orari a canis cazzum (o mentula canis, come vorrebbe il latinorum correggiuto). The Second fa il suo dovere: mangia (è cresciuto di bestia dopo le dimissioni dall’ospedale, è sempre attaccato alla tetta), dorme il giusto e fa i suoi bisogni. Ogni tanto ci piazza anche un sorrisino da pancia piena. Di più non si potrebbe chiedere. Per non farsi mancare niente è già incatarrato anche lui. Chissà se sono stati i baci del fratello portatore sano di microbi oppure i vari spostamenti in macchina caldo-freddo freddo-caldo. Però al momento niente febbre quindi teniamo le dita incrociate.

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gnappo volpiC’era il sole, ma faceva freddo fuori. Quando esci dai 28 gradi che ci sono dentro a un ospedale te ne accorgi ancora di più. The Second era nato e il mio compito era di andare a prendere il gnappo all’asilo per portarlo a conoscere il suo fratellino nuovo di zecca.

Al mattino lo aveva accompagnato mio suocero. Il parto c’era già stato, ma gli avevo detto di non dirlo alle maestre. Temevo che loro gliel’avrebbero menata tutto il giorno al gnappo, sul fatto che il fratellino era nato. Mi sarebbe dispiaciuto perché non so se Momo avrebbe capito. Sapere che tuo fratello è nato e non poterlo incontrare per tutto il giorno non è bello. Così con le maestre mio suocero ha fatto il vago: “Mah, sì, forse nascerà oggi”.

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Dal buio alla luce dopo un parto indotto e travagliato

sala parto lettoAncora non ho capito perché i papà in ospedale devono fare il giro largo. Le mamme, accompagnate dalle infermiere, prendono le scorciatoie da un reparto all’altro, da una sala all’altra. Tu invece, magari con borse, trolley o valigie, devi uscire, prendere l’ascensore o le scale e poi suonare a una porta. Forse lo fanno per farti imparare il percorso o chissà perché.

Siamo entrati in ospedale mercoledì scorso alle 8.30 per l’induzione del parto. Io ho sperato fino all’ultimo che il travaglio partisse per i cavoli suoi, ma niente. The Second di uscire non ne voleva proprio sapere.

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Benvenuto tra noi

the secondNon sono ancora in grado di scrivere un post sensato su quello che ci è capitato in questi due giorni. Troppe emozioni, troppe cose da fare, troppa stanchezza mista ad euforia (e se sono stanco io non immagino neanche quanto possa essere stanca la mamma).

Solo tre foto.

La prima, poco dopo l’uscita di The Second.