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Pensieri di un papà

Corpo dopo la gravidanza, e arrivarono le orecchie di cocker

Sapevamo che sarebbero arrivate. Anche se io speravo di no in realtà. Speravo che la forza di gravità facesse un’eccezione, almeno per una volta. Dopo 8 mesi di allattamento, quando ormai le scorte di latte sono agli sgoccioli e al gnappo sta spuntando il primo dentino, sono arrivate anche le temibilissime “orecchie di cocker”.

Eh sì, le avevo già intraviste quest’estate in montagna (e Anna si era pure inkakkiata perché ci avevo scherzato su), ma poi sembravano essersi riprese. Adesso invece c’è stato il tracollo. Della seconda scarsa, ma tonica, del pre-gravidanza non c’è più traccia. E tra l’altro sono diventate pure asimmetriche. Insomma, due prugnette.

Ieri le ho viste – dopo tanto tempo – mentre Anna si metteva il pigiama prima di venire a dormire. Le ho guardate con gli occhi tipo emoticoglions di Messenger :-O ma senza aprire la bocca. Solo con gli occhi un po’ sgranati, ma senza fare commenti.

Ma lei si è arrabbiata lo stesso. Era arrabbiata di suo, a dir la verità, perché purtroppo non si piace più come una volta. Le tette che van giù in primis, e poi la pancetta tipo Sharpei, ma anche la cellulite che secondo lei è aumentata. Per chiudere il quadro, tre enormi “vulcani” che le sono spuntati sulla fronte come ad un’adolescente acneica.

E per fortuna che era tornata da tre giorni a casa con i suoi e dovevamo farci le coccole! Niente, ho cercato, non con grande successo a dir la verità, di rassicurarla. Praticamente invece della “trombatina di bentornato” ieri è scattata la pratica “grattini sulla schiena consolatori”.

Uno, perché comunque, non è affatto un cesso, anzi, è sempre bella. Due, dicendole che comunque è presto, che ha appena finito di allattare, che magari con un po’ di movimento le tette tornano su pian piano. Le ho detto insomma di non disperare perché è presto per alzare bandiera bianca. Immagino ci voglia tempo. E poi lei mi piace sempre. Ma faglielo capire…

Però ieri era proprio giù. E la capisco un po’, perché guardarsi allo specchio e non piacersi non è proprio il massimo della vita. Come consigli non sono un grande esperto. Per le tette immagino serva tempo e un po’ di esercizio. Per i (pochi) chili in più credo che un po’ di dieta e un po’ di movimento (e dove trovare il tempo?!) non facciano male. Per i brufoli magari non torturarseli come fa sempre sarebbe già buono. E per la cellulite forse un po’ di Somatoline. Insomma, penso di aver detto cose di buonsenso, anche se in “cura del corpo femminile” non sono un grande esperto. A proposito, consigli?

Dai, se ce l’hanno fatta Ilary Blasy o la Gregoraci a tornare in forma non sarà impossibile no?! Come? Tanti soldi, tanto tempo, e un personal trainer h24? Ah, ecco.

Di Fede

Blog di un papà imperfetto