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Pensieri di un papà

In preparazione del battesimo

Pile ricaricate. Ventinove ore di sonno in due giorni e mezzo. Anna dice che non sono cumulabili, ma intanto io metto da parte. Tanto oggi tornano lei e il gnappo dopo il week end dai nonni a cui io ho pensato bene di non partecipare. Uno perché sabato pomeriggio dovevo lavorare e due perché venerdì sera c’era in ballo la cena di compleanno della sua migliore amica rigorosamente “sole donne”. Meglio così.

Ieri mi sono goduto la domenica in città. Giro in centro in bici, pranzo da McDonald’s di piazza Duomo in coda con i 12enni, lettura del giornale in via Dante, e un tentativo di mostra su Picasso (subito abbandonato causa coda). Poi ritorno a casa, zapping davanti alla tv con pisolino incorporato prima di cena. Doccia e lettura dei giornali a letto fino alle 2 di notte. Ahhhhh.

Sono anche andato a sentire in un locale per il mini-ricevimento post battesimo che dobbiamo organizzare. Io volevo fare una cosa semplice: parenti stretti e pochi amici. Venticinque persone al massimo. Una domenica sera per poi fiondarci su un aperitivoin un locale.

Ieri mi sono informato sui prezzi. Ci riserverebbero il tavolo e chiedono almeno una consumazione a persona (8 euro) mega buffet incluso ovviamente. Pensavo alla soluzione bottiglie di vino sul tavolo. Antieconomica visto che comunque chiedono 8 euro a testa e una bottiglia al tavolo costa 35 euro. E che è?? Una cena ci faccio con quei soldi! Comunque, spesa prevista dai 240 ai 300 euro circa se va bene.

Quindi adesso io e Anna siamo nel dilemma. Che facciamo? Facciamo solo i parenti (12 in tutto) e gli amici si arrangiano? Facciamo un rinfreschino a casa? (Ipotesi scartata visto che non vorremmo troppi sbattimenti e la casa è piccola). Chi invitiamo? (il problema è che se offri le consumazioni, una a testa mi sembra un po’ pochina e c’è un mio amico che se ne beve almeno 5 a sera mannaggia a lui).

Voi cosa fareste o cosa avete fatto per il battesimo dei pupi? Quanto avete speso? E com’è andata?

Vabè, facciamo pure questo sbattimento. Di sicuro non chiamiamo una baptism-planner. Ma una cosa semplice e via. (leggi “Cosa semplice” come “non voglio spendere troppi soldi”). Ok che le nozze non si fanno con i fichi secchi, ma magari i battesimi sì!

Di Fede

Blog di un papà imperfetto