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Io lei e l'altro

In vacanza a Portobello

PORTOBELLOCome l’anno scorso, anche quest’anno si ripropone la domanda da un milione di dollari: “Che cacchio facciamo quest’estate?”. E’ tempo di progettare le vacanze. Anzi, forse è già tardi. Ma noi siamo così. Quando non c’era il gnappo compravamo solo i voli in anticipo. Per decidere dove dormire e cosa vedere decidevamo tutto all’ultimo. Adesso con il nanetto camminante non si può più. O almeno, cerchiamo di darci un minimo di programmazione in più ecco. Ma giusto un minimo visto che poi, comunque, decidiamo sempre tutto all’ultimo. Ma almeno dove e quando andare bisogna deciderlo. Tanto per avere un’idea, guardare un po’ i posti e magari chiedere le ferie senza scannarsi con i colleghi.

Lunedì i miei suoceri sono tornati da un week end a Tortoreto Lido, provincia di Teramo, Abruzzo. E’ il posto dove andavano con Anna quando era bambina. E’ la nonna che c’ha sti’ momenti revival e quindi, avendoci portato sua figlia, ora ci deve riportare suo nipote e vedere cos’è cambiato in 25 anni. L’anno scorso infatti erano andati a Cervia, altro posto revival. Sono quindi tornati dalla gita con un po’ di indirizzi di alberghi e di uno in particolare, che li farebbe stare in una mini dependance minimal per 60 euro a testa, pensione completa, lettino incluso per 10 giorni dal 22 luglio in poi. Sembra che vogliano prenotare lì.

Ma se l’anno scorso a Cervia ero riuscito a raggiungerli per un giorno (sinceramente a me il mare con tutta la family allargata o ristretta non è che entusiasmi un granché) quest’anno, vista la distanza, non credo lo farò. Poco male, ci rifaremo nelle mie due settimane di ferie che presumibilmente saranno le prime due di agosto. La mia idea era: gnappo e Anna coi nonni per 10 giorni, nonni tornano a casa, Anna rimane lì col gnappo per tre giorni da sola, io li raggiungo e ci facciamo un’altra settimana noi tre. Totale di mare del gnappo: 3 settimane. Sì perché me la stanno menando tutti che il mare fa bene ai bambini, c’è lo iodio, il sole, la vitamina B12 e sticazzi. Tutti. Mia zia pediatra e i miei colleghi papà-perfetti in particolare.

L’altra ipotesi era andare a trovare mia sorella a Berlino. Che è meno inquinata di Milano, ma è pur sempre una città e non credo che lo iodio del Mare del Nord arrivi fino a lì. Noi due a Berlino c’eravamo già stati, ma a marzo, e c’era un freddo becco. Pioveva. Uno strazio, non ce la siamo goduta per niente, nonostante tutti ci dicessero che è una città fantastica. Per questo c’eravamo ripromessi di tornarci prima o poi, questa volta d’estate. E ora che mia sorella ci abita potremmo andare a dormire da lei, scroccando anche un posto Ryanair o EasyJet per il gnappo che sotto i due anni non paga.

La mia seconda settimana di ferie invece è già decisa: si va nella casa di montagna dei miei, sull’Appennino. Aria buona, spiedini e salamelle a go go, nonni-baby sitter, costo zero. Vacanza che vince (per il momento) non si cambia. Ma se l’anno scorso eravamo stati là per due settimane, quest’anno avevamo deciso di farne solo una. Sì perché Anna un po’ all’epoca si era rotta le balle. E la posso capire. Anche se, come mi ha detto lei quando le ho buttato lì l’ipotesi di farci ancora due settimane, se n’era già dimenticata. E’ quindi un’opzione ancora sul piatto.

Ora, per salvare capra, cavoli e rotture di minkia varie, devo cercare sto benedetto mare. Perché l’ipotesi di raggiungerli a Tortoreto Lido sembra sfumata. L’appartamentino a 60 euro a testa sarebbe per 4 (gnappo incluso) e in 3 non riusciamo a fare economie di scala (ricordo sempre alla mia dolce metà che c’abbiamo il mutuo 25ennale e anche se è sceso l’Euribor ai minimi meglio risparmiare un po’ per quando verranno tempi migliori, se mai verranno). E poi ad agosto i prezzi salgono. Te pareva.

Così, tanto vale scegliere un altro posto, magari non distante 525 chilometri come Tortoreto, possibilmente con un mare decente e con la spiaggia di sabbia per farci abbrustolire i piedini di quello là. Quindi? Toscana e Liguria out (troppo care). Riviera romagnola nada (troppa sabbia). Veneto? (non pervenuto). Croazia? (e vai col batacchio di fuori nelle spiagge dei nudisti). Perché non nel Mar dei Sargassi a trovare le Anguille? Ecco, lo sapevo che era meglio Berlino.

Ps. Quando penso a Tortoreto penso a un pappagallo. Tipo quello di Enzo Tortora, Portobello. Torrrrtorrrreeeeto! Che chissà perché poi i pappagalli si chiamano tutti Loreto… Portobello + Loreto = Tortoreto.

Di Fede

Blog di un papà imperfetto