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Cartoni animati

In viaggio con Pippo e il rapporto tra padre e figlio

in viaggio con pippo film disneySalve a tutti, sono di nuovo io, la Regina dei Furetti. Mi scuso innanzitutto per il terribile ritardo, e questa volta vi porto una nuova recensione di un vecchio film d’animazione.

In viaggio con Pippo (A Goofy Movie) è uno dei miei film d’animazione preferiti di tutti i tempi, se non, addirittura il mio preferito, ed è datato 1995. Questo film vede Pippo come protagonista, insieme al suo figlio Maximilian, ormai quattordicenne. Pippo & Max infatti erano stati protagonisti in passato di una serie TV del sabato mattina intitolata “Ecco Pippo!”, della quale però non sono mai stata una grande fan, ma non disdegnavo neppure.

Di cosa parla questo film? Per prima cosa, lo schema narrativo In viaggio con Pippo a prima vista si distacca dallo schema di Propp usato negli altri film Disney. Per chi non sapesse, lo schema di Propp è lo schema utilizzato nelle fiabe e consiste in un eroe che intraprende un viaggio, deve compiere una missione, e dopo mille pericoli sconfigge il mostro o libera la principessa. Il film infatti è una commedia americana godibilissima e, a differenza di altri film Disney, non c’è un mostro cattivo, nessun rivale da sconfiggere, ma un sano confronto/scontro tra padre e figlio.

in viaggio con pippo goofy movieLa trama: Max, l’imbranato figlio di Pippo, è ormai alle scuole superiori ed è innamoratissimo di Roxanne. Per far colpo su Roxanne, quindi Max si veste come la rockstar Powerline (una rockstar molto anni ’90 ispirata a Micheal Jackson). A complicare le cose, Max è timidissimo e ha paura di diventare goffo come suo padre, nonostante tutto, vorrebbe comunque andare alla festa di fine anno organizzata da Stacy (un’amica di Roxanne), ma…non può! Infatti Pippo decide di portare il figlio, che ritiene ancora un adorabile bambino, in giro a pesca per gli Stati Uniti d’America.

Tenendo conto che Pippo e Max abitano nella costa est, quindi dovrebbero andare come meta finale in Idaho, sulla costa ovest. E come se non bastasse, a complicare ulteriormente le cose, mentre Max sta per partire, mente a Roxanne e le dice di conoscere Powerline e che sarà ospite sul palco al concerto di Los Angeles. Riuscirà Max a divertirsi con suo padre e conquistare il cuore della sua amata Roxanne?

Nel film abbiamo due padri: Gambadilegno (con il figlio PJ, coetaneo e amico di Max) e Pippo. I modelli educativi di Gambadilegno e Pippo sono diversi. Gambadilegno sa che suo figlio è un teenager, però al contempo PJ ama ancora stare in compagnia di suo padre ed essere viziato da lui. Pippo, al contrario, fa fatica ad accettare che Max stia crescendo e quindi c’è uno scontro generazionale che porta i due ad avere un rapporto faticoso, ma anche un rapporto onesto e reale che alla fine li porterà ad essere più vicini di quanto sono prima.

in viaggio con pippo maxNonostante il film sia ambientato in un’epoca storica ben precisa e conosciuta in diretta dai suoi primi spettatori, ovvero gli anni ’90, le interazioni tra padre e figlio sono credibili e senza tempo, tuttavia qualche gag cartoonesca che mostra la pazzia di Pippo non manca. Siamo pur sempre in un cartone animato, in fondo! Ed ecco Pippo che si diverte come un pazzo allo spettacolo degli opossum di Lester, come se fosse lui un bambino oppure che con il figlio balla imitando l’azione del pescare. Belle anche le gag con Bigfoot, che faranno sorridere i più piccoli.

Il film è tuttora ricordato oggi per le bellissime canzoni, alcune in stile musical, altre in stile pop anni ’90. Le canzoni in stile musical sono After Today , una canzone che celebra la fine della scuola, On the open road cantata da Max e Pippo in strada, insieme a un gruppo di suore, a uno zombie e tanta altra gente strana (tra cui…NON lo dico, guardate il film!), Nobody else but you invece è una canzone commovente che cantano Max e Pippo, figlio e padre. Queste tre canzoni sono state tradotte in italiano. Mentre il pezzo country Lester’s possum park e le due canzoni dell’ormai sconosciuto Tevin Campbell, ovvero Stand Out e I2I (Eye to Eye) sono rimaste nell’originale inglese.

Curiosità: Tevin Campbell è fuori attività dal 1999, dopo aver spacciato marijuana. Detta così è un po’ a caso, ma la Disney è famosa per aver avuto tra le sue reclute dagli anni ’90 dei ragazzi che da acqua e sapone sono diventati piuttosto…emh emh…scatenati.

Comunque sia, digressioni a parte, il messaggio di In Viaggio con Pippo è questo: i ragazzi crescono ed è giusto così, ma devono ricordarsi di avere una famiglia che li sostiene.

max a goofy movieIn Viaggio con Pippo è un film un po’ raro da trovare in commercio, su Internet invece è disponibile in streaming sia in italiano che in inglese. È uno dei miei cartoni Disney preferiti, perché riesce a coniugare un’atmosfera moderna anni ’90 insieme a dei valori senza tempo. Inoltre le animazioni sono molto buone e mettono un sacco voglia di disegnare.

Concludendo, questo è il mio film Disney preferito, quindi si merita un bel dieci e lode su dieci!

Alla prossima,

la vostra Regina dei Furetti!

Di Fede

Blog di un papà imperfetto