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Pensieri di un papà

Allattamento al seno e allattamento naturale

allattamento al senoL’allattamento al seno è una mazzata. Almeno per noi. Dimenticatevi le immagini patinate da pubblicità con il neonato attaccato, con la mamma che lo guarda innamorata. La verità è un’altra.

Per entrambi i gnappi abbiamo scelto l’allattamento naturale per una serie di motivi: tutti ti fanno una testa tanta prima del parto “perché fa bene al bambino e alla mamma”, “perché il latte materno ha un sacco di proteine e anticorpi” manco fosse kriptonite ecc.

Quindi tu ti fai sue conti e dici: “Massì, proviamo…”.

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Noi quattro

Al museo di storia naturale di Milano tra gli animali

Museo di storia naturale milano bambini animali (11)Quando non scrivo da tanto tempo non so mai da dove ri-cominciare…

Ok, ripartiamo dal gnappo. In fondo questo blog è nato grazie a lui quando ancora doveva saltare fuori dalla pancia della mamma.

Il gnappo è una garanzia. E’ cresciuto molto in questi mesi. E’ un piccolo adolescente con una capoccia dura come il muro. Ma io l’adoro. Se c’è una persona (e ho detto persona, non bambino, nano o figlio) a cui tengo è proprio lui. Certo, anche ad Anna e a The Second, per carità, mica si può fare una classifica. Ma il gnappo per me è il gnappo.

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Noi quattro

Quattro mesi di The Second

gnappo e the secondBuon sabato.Toh chi c’è. Ecchime qua. Sono ancora vivo. Sempre assonnato certo. Sempre più offline che online. Disconnesso, ma questo è un costante stato mentale.

Il cambio dell’ora e l’aumento della luce mi mettono sempre di buonumore. Il caldo di questi giorni anche. Uscire dalla doccia e non avere freddo mentre cerco di infilarmi l’accappatoio ha sempre il suo perché. E’ la primavera bellezza.

E con la primavera The Second è arrivato ai suoi primi quattro mesi di vita: mangiando e piangendo (tanto) e dormendo (poco). Come per il gnappo io l’ho già inquadrato. E mi sembra un bel rompiminkia. E’ bello eh… Tanto bello. Di quei bambini dagli occhioni grandi e lo sguardo da bebè che ti fanno tanta tenerezza.

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Il Bosco di Fede

Bosco di Fede, l’albero di Massimo sta crescendo

L’albero di MassimoBosco di Fede sta crescendo. Da quando ha messo le radici nel Bosco di Fede è passato più di un mese e da allora ci siamo scritti un po’ di volte.

Tra papà ci si capisce. Così gli ho chiesto di raccontarci un aggiornamento sulla lotta che il loro piccolo sta portando avanti.

Questa Pasqua credo sarà per loro ancora più speciale.

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Noi quattro

Disconnesso

disconnessioneNon mi piace fare piazzate in pubblico. E neanche sgridare o sculacciare il gnappo davanti agli altri. Ma non posso neanche dargliele sempre tutte vinte e farmi prendere in giro. Ieri ero con lui e The Second al solito parchetto, in una bellissima giornata primaverile con cielo terso e un bel tepore che ti scalda le ossa.

Il gnappo come al solito faceva i suoi giri sul suo amato monopattino. Adesso va come una scheggia anche se non ha ancora imparato (o meglio, non vuole imparare) l’uso del freno. Per frenare mette giù il piede e via.

Poi si è messo a giocare tranquillo con un amico, a strappare i fili d’erba e a farci una specie di insalata. The Second intanto dormiva nell’ovetto, debitamente oscurato dalla mia giacca appoggiata sopra per non fargli arrivare la luce. Perché se no quello mica si addormenta. Ormai nei suoi confronti sono quasi prevenuto. Per qualsiasi cosa lui piange, si inkazza, urla e strepita finché non è tutto come vuole lui.

A un certo punto il gnappo è una maschera di sangue.

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Noi quattro

Crespi d’Adda con i bambini, una bella gita fuori porta

Crespi d'adda (2)Per uscire di casa la domenica devo fare uno sforzo sovrumano. Le domeniche di solito mi piace stare in casa, con il classico pisolo post prandiale. Così quando mi sveglio è già buio e allora perché andare in giro? Ma Anna si arrabbia perché dice che “non facciamo mai niente”.

Visto che domenica scorsa c’è stato il cambio dell’ora e c’era un’ora di luce in più (anche se un’ora di sonno in meno) mi sono fatto venire la voglia e ho organizzato una piccola gita fuori porta. Dopopranzo il letto mi voleva avvolgere a sè, ma il richiamo di Anna, che ha capito come la mia palpebra si chiuda fin troppo facilmente, mi ha fatto scattare sull’attenti.

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Pensieri di un papà

Festa del papà 2015, non sono preparato

festa del papà 2015Si avvicina anche quest’anno la Festa del papà. Nel 2015 sono papà da poco più di tre anni, l’età del gnappo. Questo però è il primo anno che festeggerò da bis-papà e un po’ mi fa strano. Se tutte le scoperte e gli entusiasmi degli inizi un po’ si sono affievoliti, la stanchezza per la mancanza di sonno è rimasta, ma ormai ci ho fatto l’abitudine e non mi pesa quasi più.

Anche perché, c’è da ammettere, che il 95% di The Second se lo smazza Anna, tra allattamento h24, cambio di pannolini, cullate varie ecc. Se lo smazza talmente tanto (tenendolo quasi sempre in braccio perché se no piange) che adesso le è pure venuta la sciatica al coccige. Un dolore che spero passi presto perché non ci possiamo permettere di avere lei ko (vedi anche, “Le mamme non si possono ammalare”).

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Cartoni animati

In cucina io starò…

gnappi sul divanoUno dei piaceri della giornata è svaccarmi sul divano la sera insieme al gnappo a guardare i cartoni animati. Di solito prima di cena, verso le 6. Accendo la tv, scanalo i titoli nell’hard disk pieno di vecchi cartoni Disney e via. Ogni tanto ci raggiunge anche Tatteo che smette di piangere solo se lo metti coricato su un fianco con la testa appoggiata al mio braccio. Ovviamente ciucciomunito. Altrimenti parte la sirena.

Al gnappo i cartoni piacciono. Essendo lui un abitudinario (tutto suo padre) va in fissa con alcuni titoli che guarda fino alla nausea. E anche in questo va a periodi.

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Il Bosco di Fede

Abbattere il muro della leucemia, l’albero di Massimo

Bosco di FedeC’è un nuovo albero nel Bosco di Fede. Lo ha piantato Massimo, un papà che insieme a sua moglie sta affrontando una delle prove più difficili della vita, di quelle da togliere il fiato.

Non serve aggiungere altro alle sue parole. La vita, a volte, ci mette davanti a muri che sembrano insormontabili e senza senso. Ma la luce in fondo al tunnel prima o poi arriva. Il buio non può avere l’ultima parola. Fatti come questi ci mettono davanti al mistero della vita e al suo senso. E ci fanno guardare il mondo da un’altra prospettiva. Almeno parlo per me.

Grazie Massimo per il tuo albero. Ti siamo vicini e tifiamo tutti per il tuo The Second. Ricambio l’abbraccio, forte.

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Noi quattro

I secondi, le regole saltate e il sondino

Il malato immaginarioThe Second è un ciccione. Mangia, mangia, mangia. La tetta è la sua unica ragione di vita (su questo è in buona compagnia). E poi piange. Anzi, come dice il gnappo, “pange”. Pange, pange, pange e pange. Di giorno soprattutto. Tra una poppata e l’altra. Di notte sgrufola. Fa dei versi assurdi che il fratellone non faceva. A forza di sgrufolamenti cinghialeschi è riuscito nell’intento di svegliarmi tre quarti d’ora prima della sveglia. Poi lui ha continuato il sonno, il mio purtroppo era finito.

Mi sono accorto di una cosa. Gli stiamo dando tutti i vizi che al gnappo non abbiamo dato. Con lui all’epoca ci facevamo duemila paranoie su tutto. Non dormire nel lettone, non troppo in braccio, poppate distanziate per regolarizzarle… Con The Second tutto saltato. Facciamo un po’ alla cazzo, scusate il francesismo.

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Noi quattro

Il mattino ha loro in bocca

il mattino ha l'oro in boccaLa mattina è sempre un momento topico. Ma anche la notte non scherza. Oggi andava così…

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Noi quattro

Il capro espiatorio

capro espiatorioCon l’inizio del 2015 ho un nuovo lavoro da sbrigare casa: quello di capro espiatorio del gnappo. Mi mancava l’inizio di una nuova fase e questa è quella del “diamo addosso a papà per qualsiasi cosa”. Praticamente gli girano i cinque minuti ogni tre per due. E cosa fa? Mi si scaglia contro in preda alla rabbia che non riesce ancora a controllare.

Il fatto è che non mi mena solo quando gli dico di no. Ieri non riusciva a montare un Lego. Prova una volta, non ce la fa, e alla seconda subito s’incazza (in quanto a pazienza ha preso da me devo dire…).