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Maschi vs femmine

Ci mancava pure la Gardnerella vaginalis

Io ringrazio da sempre Dio per essere nato maschio. Oggettivamente siamo più semplici, funzionali, meno complicati fisicamente e anche più “basic” mentalmente. Siamo fertili dall’adolescenza fino alla vecchiaia, non abbiamo il ciclo, non andiamo in menopausa (sì c’è l’andropausa è vero, ma tanto hanno inventato il viagra), non dobbiamo far uscire bambini da un piccolo buchetto, e la lista dei vantaggi potrebbe continuare.

Dopo aver sopportato tempeste ormonali, non mangiare pesce e salumi crudi per la positività alla Toxoplasmosi, aver smesso di fumare controvoglia, prendere pasticche di ferro da cavallo, fare un’infinità di esami del sangue, Anna si è presa pure la Gardnerella vaginalis. Almeno così ha sentenziato la ginecologa dopo le ultime analisi. Ha detto anche che è abbastanza comune per una donna in gravidanza. Sarà…

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Maschi vs femmine

Maschi contro femmine, per me vince il primogenito maschio

Da quando ho saputo che il pargolo è un maschio (almeno così dovrebbe essere secondo la ginecologa, uso sempre il condizionale per scaramanzia) sono più sereno. Per me (e credo per la maggior parte dei papà) avere il primogenito maschio è quasi una garanzia per una serie di vantaggi notevoli:

1) sarà anche una cavolata, ma intanto il mio cognome potrà essere portato avanti da un’altra generazione (anche se adesso con le pari opportunità si può dare giustamente ai figli anche il cognome delle madri). E la cosa un po’ mi gratifica.

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Da 0 a 9 mesi

Oggi ecografia morfologica: speriamo che sia maschio

Finora Anna ha fatto due ecografie dalla ginecologa. Ovviamente io ho saltato bellamente entrambe. Per questo sono pure stato cazziato dai miei colleghi “papà perfetti”. Vabé.

Ho quindi visto solo due foto dell’esserino, tipo Polaroid in bianco e nero e mai una “diretta video” delle sue evoluzioni nella piscinetta di placenta: nella primissima si vedeva una specie di paperella. Due piccole “palle bianche” una più grande e una più piccola che facevano vedere come “l’ospite inatteso” in effetti ci fosse. Insomma, ho avuto la conferma che le tette di Anna non erano cresciute così, senza un motivo (mi sembrava strano non ci fosse il barbatrucco).

Nella seconda ecografia invece si è vista una mini-testa messa di profilo tipo “alieno” e pure un abbozzo di manina. Solo allora ho realizzato che là c’era davvero un piccolo essere umano (fino ad allora ovviamente non avevo creduto veramente che dentro la sua pancia ci fosse qualcuno e anche ora che siamo al sesto mese, a dir la verità, faccio un po’ fatica a realizzare).