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Pensieri di un papà

Anna in gravidanza: tra vampate, pianti e il peso del lavoro

foto pancia gravidanza al settimo mesePubblico per la prima volta una foto della pancia che ho fatto l’altro giorno, cogliendo l’occasione per parlare un po’ di Anna. Oggi per la prima volta l’ho vista un po’ stufa, anche se nel complesso ha passato 8 mesi ottimi, con poche nausee (solo all’inizio), pochissimi vomitini furenti (finora soltanto tre o quattro volte) e grandi dormite notturne.

Ora è arrivato il rush finale. Oggi le sono venute le vampate, più o meno una ogni mezz’ora. Stamattina, al posto del solito sorriso, aveva un po’ le balle girate. Un po’ per i calci che il gnappo continua a tirare (insomma, anche lui deve fare il suo mestiere, ma capisco che non sia troppo piacevoli sentire continue botte dall’interno), poi per queste continue vampate legate anche a sbalzi ormonali. Allora esistono veramente!! Ah, mi ha detto anche che prima di cena le è anche venuto il piagnino. Io ovviamente ero altrove, ma le ho mandato una mail di conforto.

Come se non bastasse è super impegnata con il lavoro. E lo sarà fino al termine.

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Da 0 a 9 mesi

La gravidanza e il corpo femminile

Il corpo femminile è e rimarrà sempre un mistero per gli uomini. Oltre ad essere stupendo e complicatissimo, ha una capacità di adattamento all’ambiente e di trasformazione che neanche il T-1000 di Terminator 2 possiede.

Primi giorni dopo aver messo la “pagnotta nel forno”: la vita diventa più spessa, le tette si ingigantiscono. (Se volete leggere i tanti post sul tema avete solo l’imbarazzo della scelta… uno, due, tre).

La pelle della pancia si tira come una sfoglia man mano che il pupo cresce. All’inizio il tutto è nella norma, poi il cocomero diventa veramente una protesi voluminosa e pesante. All’ottavo mese (34esima settimana circa) è un pallone aerostatico che sembra quasi posticcio. Ti vien voglia di dire: “Dai, togli quel cuscino da sotto la pelle!”. Invece là dentro c’è un nano scalciante.

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Da 0 a 9 mesi

Le posizioni da kamasutra del travaglio e del parto

Al corso preparto l’altra volta ci hanno dato questa fotocopia: le posizioni per il travaglio e il parto. Praticamente un kamasutra. Potremmo tenerla da parte e riutilizzarla dopo il parto, quando la patata sarà tornata in forma alla fine della “riabilitazione” da quella tortura a cui verrà sottoposta.

Da notare i disegni. Perché nel primo c’è una sedia a dondolo? Devo comprarne una? Quella dell’Ikea da 7 euro che ho in casa non va bene?

Ma ci vuole pure la poltrona sacco? (cfr disegni seconda riga). Quella originale di Zanotta??

Perché lei deve stare svenuta con la testa sopra la mia spalla? (riga quarta).

In uno dei disegni (secondo da sinistra nella terz’ultima riga) lei è seduta sul cesso e lui le fa un massaggio alle spalle. Uau!

Ma soprattutto, perché nell’ultima riga, secondo disegno da sinistra, lui è su una specie di “trono” e lei sotto appollaiata sotto le gambe di lui? Misteri della gravidanza…

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Maschi vs femmine

Episiotomia nel parto, vi prego salviamo le patate!

Con la gravidanza di Anna ho iniziato a scoprire cose sulle donne che mai più avrei immaginato. Davvero. I problemi che nascono tra uomo e donna credo siano dovuti soprattutto alla mancanza di conoscenza reciproca.

Quando sei single e non hai mai avuto esperienze, l’unica cosa a cui pensi è quella, l’obiettivo principale. Insomma, passi 9 mesi a cercare di uscire e tutta la vita a cercare di entrare. Poi quando capisci pian piano come funziona, ti si apre un mondo. Un mondo complicato. E a volte doloroso.

Parliamo di Episiotomia:

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Da 0 a 9 mesi

Questione di carattere, singhiozzo e calci nella pancia

Sarò sulla via del rincoglionimento precoce, ma pian piano mi sembra di iniziare a conoscere il nanerottolo. A parte sentire i suoi calci e le sue testate quando metto le mani sul pancione, (ora sembra veramente che ci sia un Visitors là dentro da come la pelle si muove e la cosa fa un po’ impressione) sto cercando di intuire anche il suo carattere. Forse sto esagerando con la voglia di fare il “papà perfetto”, ma  pian piano, fin da questi mesi di “coltivazione in serra” poco alla volta capiamo nuove cose di lui.

Ad esempio lui scalcia tantissimo quando siamo in casa tranquilli, mentre quando è fuori in mezzo al casino o sente voci che non conosce se ne sta buono buono, quasi si voglia nascondere per paura di essere visto. Cuor di Leone eh? Lo chiamiamo Riccardo?

Quando Anna si corica per andare a letto inizia invece a scalciare come un cavallo (idem quando lei mangia cose dolci, sarà forse la botta di zuccheri?). Insomma, forse è un po’ un cagasotto che ha paura anche della sua ombra o forse (e qui inizia la proiezione quasi paranoica del mio ego) assomiglia a me che da piccolo ero un terremoto in casa e un agnellino fuori.

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Da 0 a 9 mesi

Cara, ma quanto pesi? Sai, ho un kg di utero in più…

Da quando è incinta Anna a preso un po’ di peso. Il giusto credo. All’ottavo mese dovrebbe essere aumentata di 9 o 10 kg in più. Ad ogni modo lei si è messa a dieta per non strabordare troppo visto che da qui all’uscita di Alien (lo chiamo così perché dall’ecografia morfologica sembrava un po’ un extraterrestre) mancano ancora un paio di mesi giusti.

Mi sono accorto del suo “eccesso ponderale” (come mi dicevano alle visite mediche delle Medie se pesavo troppo) quando mi si è seduta sulle ginocchia un po’ di tempo fa. Da peso piuma che era, ora per tenerla su ci vuole un po’ più di impegno.

Quello che mi ha sconvolto è come il suo corpo si sia modificato (mannaggia agli ormoni) e come i kg si siano distribuiti.

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Sesso, questo dimenticato

Sesso, posizioni in gravidanza: ora le cose si complicano

Sarò ripetitivo, ma, essendo il sesso uno dei principali pensieri dell’uomo, me compreso, non posso non ritornare sul tema. Qualche mese fa avevo scritto un post ottimistico sui vantaggi di farlo in gravidanza. Eravamo agli inizi. Ora, alla fine del settimo mese, le cose sono un po’ cambiate.

La pancia sta assumento dimensioni spropositate ed è diventata abbastanza ingombrante. Certo, ci potremmo cimentare nelle più acrobatiche posizioni del kamasutra, ma, nonostante Rocco Siffredi sia sempre stato per me un grande modello (più virtuale che reale), trovo che i modi più eccitanti siano comunque quelli classici. Ossia gli unici in cui ci si può guardare in faccia.

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Da 0 a 9 mesi

E Alien dà calci e pugni

Ultimamente Alien dà un bel po’ di calci e pugni. Ogni tanto si impunta nella pancia di Anna con piedi, mani, testa e chissà cos’altro. Mi fa strano solo sentirlo da fuori, immagino come sia avere una cosa che si muove  dentro. Venuto poi da chissà dove… Per alcuni può essere un sacco poetico e romantico, per me, ma soprattutto per lei, non così tanto. Ogni volta che si muove troppo lei gli dice di starsene buono.

Prima sul divano ci siamo messi coricati pancia a pancia. So che sto rincoglionendo pian piano, ma sentendolo muoversi a contatto con la mia pancia alla Homer Simpson, per un attimo ho provato a immaginare la sensazione che può provare una donna.

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Pensieri di un papà

E la pancia continua a crescere…

Ieri guardavo la pancia che cresce sempre più. Ormai al settimo mese è davvero un bel melone. Chissà al nono come diventerà enorme. Mi fa strano. Anna, che aveva sempre avuto un pancino piatto davvero invidiabile, ora sembra uno di quei serpenti che hanno ingoiato un uovo. Quasi come quello del Piccolo Principe che ha mangiato l’elefante. E come se non bastasse il suo ombelico ora sta “esplodendo” in fuori, ed è diventato simile a quello che si vede nei cartoni animati giapponesi.

Io ovviamente la prendo in giro e la saluto direttamente con un “Ciao Pancia”. Le tette, che nei primi mesi mi avevano date tante soddisfazioni crescendo a dismisura, ora non si notano quasi più. Ora c’è solo “la pancia”. Nonostante Anna sia sempre bellissima, devo confessare, da maschio egoista, che quel suo bel pancino piatto un po’ mi manca e spero che dopo il parto riesca a tornare com’era una volta.

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Pensieri di un papà

Caro bimbo, ma quanto mi costi in gravidanza?

So che è brutto parlare del vil denaro quando si tratta di bambini, in particolare quando questi sono in fase di “elaborazione” nella pancia della mamma. Ma davvero non immaginavo che una gravidanza (e non immagino ancora un bimbo appena nato e poi via via fino all’università) potesse costare così tanto.

Ieri Anna è andata dalla ginecologa a fare una semplice ecografia di controllo: 150 euro. Taac. Non è la prima (ne ha fatte finora almeno 3 o 4 se non mi sbaglio) e altrettante ne dovrà fare da qui al parto.

Medicine: la ginecologa le ha prescritto una serie di integratori, sotto forma di enormi pastiglie che si deve ingollare almeno un paio di volte al giorno prima o dopo i pasti. Tra questi c’è una buona dose di ferro che tra l’altro le causa un po’ di stitichezza (e te credo, con tutto quello che ne prende ormai cagherà bulloni poverina!) e Omega-3 (i famigerati Omega-3 di cui tutti parlano, ma che non ho mai capito a cosa servano). Più altri integratori vari, di cui ignoro la composizione, e tante vitamine dalla A alla Z.

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Tagliamoci le vene

A parte la pancia, è calma piatta

La pancia continua a crescere, ora Anna fa sempre più fatica a dormire per l’ingombro. Io da un po’ di settimane, in mille faccende affaccendato, penso a tutt’altro e non a questi giorni di attesa che stiamo vivendo. Un po’ mi dispiace perché penso che anche la gravidanza sarebbe un bel momento da vivere insieme. Invece a parte le cose tecniche (corsi preparto da prenotare, visite, Amuchina da comprare, nuova cassettiera dell’Ikea per il bimbo ecc.) non ci stiamo pensando granché.

Immagino che la nuova nascita sarà un’esperienza totalizzante per noi e temo di non arrivarci preparato. Soprattutto vorrei starle vicino il più possibile, ma credo che tra lavoro e impegni vari che non mancano mai, sarà difficile.

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Sesso, questo dimenticato

Olio di mandorla sui capezzoli,sempre meglio che il sadomaso

E’ incredibile quanti prodotti esistano per la bellezza femminile. Idem per la gravidanza, per evitare che la pelle lasci tracce indelebili su di sé una volta “sfornato” il pupo . Se del Rilastil e della Centella ho già parlato in questo post, un altro prodotto immancabile, che da qualche mese giace sulla lavatrice del mio bagno accanto al lavabo e sempre pronto all’uso, è l’olio di mandorla. Anche quello credo serva contro le smagliature. Sta di fatto che Anna lo alterna nei suoi infiniti auto-massaggi prima di andare a dormire.

Oltretutto credo dovrebbe servire anche per i capezzoli, (non so bene se lo stesso olio o un altro… forse un altro) per evitare che “il mostro” li devasti durante l’allattamento con le famigerati ragadi. Anche qui ringrazio Dio di essere nato uomo.