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Maschi vs femmine

Il Natale della Mamma imperfetta, tra fiction e realtà

il natale della mamma imperfetta al cinemaDal computer alla tv, e anche sul grande schermo (ma solo per un giorno). E’ il percorso di “Una mamma IMperfetta“, la serie di Ivan Cotroneo che racconta la storia di Chiara, delle sue amiche e delle loro famiglie, diventate ormai persone di casa per tanti aficionados che hanno seguito giorno per giorno le loro storie, su Corriere.it e su Rai2.

Adesso arrivano anche al cinema. Solo per oggi viene proiettato in 95 sale “Il Natale della mamma IMperfetta“, con replica in tv il 27 dicembre su Rai2. Estiqaatsi?! Infatti, anche perché io già ho a che fare con il mio di Natale, figuriamoci se mi metto pure a seguire quello della mamma imperfetta!

Però confesso di aver seguito tutta la prima serie (avevo scritto un post a maggio), mentre la seconda, dopo le prime due puntate viste per curiosità, l’ho lasciata al suo destino. Perdendo infatti due o tre episodi per vari motivi, poi il doverli recuperare diventa quasi un lavoro. Così ho mollato il colpo.

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Pensieri di un papà

Recensione di “Una mamma imperfetta”, di Ivan Cotroneo

una mamma imperfetta chiara lucia mascino

Da un paio di settimane è in onda su Corriere.it la serie “Una mamma imperfetta“, di Ivan Cotroneo con Lucia Mascino. Chevvelodicoaffà. Ormai è una droga per molti. Dopo le 13, da lunedì a venerdì, fino al 7 giugno, per cinque settimane, tutti a fare clic per scoprire le nuove dis-avventure di Chiara, amiche & co. Ho visto finora tutte le puntate e, visto che siamo nell’epoca dell'”ognuno può dire la sua” (cit. Iene) provo a dire la mia. Da semplice spettatore, non ovviamente da esperto di cinema, fiction, docu-real-serial-talent-music-show.

L’idea è carina. E il boom di visualizzazioni sempre in crescita (120mila solo nei primi 4 giorni) non fa che confermarne il successo. Il format (8 minuti a puntata più titoli di testa e di coda che durano quasi più della puntata in sé) è perfetto per chi vuole staccare il cervello e rilassarsi, farsi quattro risate e magari immedesimarsi nelle protagoniste della serie. La protagonista, Chiara (Lucia Mascino) è davvero brava. Perfetta nel ruolo di mamma im-perfetta. A me, come modo di fare, ricorda un po’ Margherita Buy. Quelle attrici un po’ stralunate, con un accenno di depresso, impeccabili nella loro interpretazione di donnesull’orlodiunacrisidinervi lasciando trasparire emozioni e stati d’animo con uno sguardo.

Anche le amiche di Chiara non sono male. Forte quella coi tre gemelli abbandonati a loro stessi, così come le altre due con cui la protagonista si trova tutte le mattine di corsa al bar per il cappuccino dopo aver accompagnato i figli a scuola. (A proposito, figo quel bar, fossi a Roma ci farei un salto). Alla fine di ogni puntata Chiara anticipa il tema del giorno dopo così da incuriosire tutti i “mamma imperfetta addicted” (tra cui c’è anche Anna ovviamente).