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Noi quattro

Quattro anni e un anno

the second primi passi (3)Quello là adesso cammina. Ormai si alza in piedi da solo, prova a trovare il suo equilibrio, muovendo il bacino avanti e indietro, e poi stacca un piede da terra. Prima uno e poi l’altro. E va avanti. E ride.

Quando cammina sembra un orso. Che sono un po’ dinoccolati su due zampe, e sembra stiano camminando sulle uova, sempre in cerca di un equilibrio… Ma è bello da vedere. Proprio bello. Il suo sguardo truce c’è sempre, ma in compenso ride un sacco. E’ un simpaticone The Second. Incazzoso e simpaticone. Un bel mix, non c’è che dire.

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Io lei e l'altro

Bambini grandi, primi passi e l’indice panoramico

indiceIeri ci è venuta  a trovare una mia amica che ha un figlio di 5 anni. Lo avevo visto appena nato e non credevo che i bambini potessero diventare così grandi. Cioè, ancora non sto realizzando che il gnappo sta crescendo e che in men che non si dica me troverò a chiedermi le chiavi della macchina per uscire coi suoi amici. Incredibile.

Ma il bello è stato vederli insieme. Il figlio della mia amica, vivace, che correva per casa un po’ provando i giocattoli del gnappo e un po’ guardando i cartoni che gli avevo messo in tv. E il nano, estasiato da quel compagno di giochi più grande di lui, che lo seguiva a gattoni manco fosse la sua ombra. A un certo punto i due marmocchi si sono pure allontanati da soli in corridoio, sfuggendo alla nostra vista. Fantastico come socializzano i bambini, anche se hanno età diverse.

Detto questo il nostro gambero sta provando a camminare. Ora qualche passettino lo mette insieme prima di lanciarsi in avanti o cadere di sedere. E gli piace proprio. Quando ci mettiamo a farlo camminare sul tappeto ride un casino, come se fosse un bel gioco.

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Io lei e l'altro

Grandi passi verso l’homo erectus

Il gnappo in pochi giorni sta facendo passi da gigante. Gattona a malapena ma nel giro di un mese è riuscito a fare cose inimmaginabili soltanto quest’estate. Riesce ad esempio a mettersi in ginocchio nel lettino aggrappandosi alle sbarre tipo King Kong.

Per questo l’altro giorno ho dovuto smontare i tasselli che aveva messo mio suocero all’inizio per alzare il suo materasso, con il rischio di rompere tutto il lettino e non essere più capace di metterlo insieme. Ce l’ho fatta, a parte il cassetto sotto che proprio non ne voleva sapere di rietrare, e con un po’ di pazienza sono riuscito a riabbassare il materasso per evitare di ritrovare il gnappo cappottato per terra. Succederà, ne sono certo, ma almeno ho ritardato di un po’ quel fatidico momento.

Adesso gli piace tantissimo alzarsi in piedi. Se gli dai un appiglio o lo fai appoggiare a qualcosa (tipo lo schienale del divano) rimane lì bello dritto appoggiandosi sui suoi piedini salsicciosi e prensili. Si aggrappa anche alla sua vecchia palestrina da neonato. Ma adesso non ci sta più coricato sotto. Ora la domina dall’alto attaccandosi alle apine.