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Pensieri di un papà

Porno parto e altre perversioni

xxxQuesto è un post dedicato a chi passa sul mio blog facendo una ricerca su Google.

Al top delle parole chiave più ricercate da chi arriva qui c’è “festa del papà“, ben 1262 finora. Altro grande classico è il massaggio perineale. Finora in 1230 hanno cercato “massaggio perineo“, 262 “massaggio del perineo“, altrettanti “massaggio perineale“, in 298 “massaggio perineo immagini” (volevate un video per caso?), “massaggiare il perineo” (30), mentre una decina hanno digitato “messaggio perianale“. Che non è proprio la stessa cosa, ma fa lo stesso.

809 ricerche hanno avuto come termine la parola “pisellino“. Non so perché, ma spero non sia legata all’autore del blog che ad ogni modo non si fa venire complessi. (Che bello parlare in terza persona).

In 308 hanno problemi di “priapismo notturno“. Come non capirli. Altri 386 invece erano interessati alle “posizioni in gravidanza“, “rapporto in gravidanza posizioni“, “kamasutra in gravidanza” o “sesso posizioni in gravidanza“. Anche qui, massima comprensione, come per chi cerca “sesso sfrenato in gravidanza“. Sul fronte opposto, un boom di ricerche arriva da presunti asceti che hanno cercato su Google “cintura di castità” (237), “cintura di castità maschile” (187) e “cintura di castità uomo” (135). Potrei aprire un sito di e-commerce di cinture di castità maschile linkato al blog. Diventerei ricco.

Sulla stessa linea di chi mi ha preso per un kamasutra online c’è chi arriva qui cercando “posizioni sessuali disegni” (207), “porno posizioni” (47), oppure un altro grande classico come “tette in gravidanza” (31), “milf” (31) o “milf 40 anni” (8). Chissà perché proprio 40enni?

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Sesso, questo dimenticato

Ancora priapismo e sogni erotici: la regressione

Ho letto qualche tempo fa sul libro di don Antonio Mazzi “Come rovinare un figlio in 10 mosse” una frase che mi ha colpito. Suonava più o meno così: “Non sono i genitori che fanno diventare adulti i figli, ma sono i figli che fanno diventare adulti i genitori”. Credo sinceramente che ci sia tanto di vero in queste parole.

Faccio mia questa speranza visto che da quando Anna è incinta è iniziata per me una fase di vera e propria “regressione”. Sarà perché non ci facciamo più le coccole come una volta, sarà perché comunque di sesso (che è come i soldi “non fa la felicità, ma aiuta”…) se ne fa meno, sarà perché ancora non ho ben realizzato che diventerò padre, o chissà per quale altro motivo, ma sta di fatto che da un po’ di mesi sono diventato, mio malgrado, molto più bambino di prima.

Ecco alcuni dei sintomi: faccio più “capricci”, sono costantemente alla ricerca di coccole (ovviamente da Anna, ma non vorrei mai che qualche altra donna portatrice insana di attenzioni nei miei confronti mi inducesse in tentazione, vade retro Satana!) e faccio spesso strani sogni.