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Pensieri di un papà

La fondue

Questa volta io non c’entro. Anzi, per fortuna che me ne sono accorto. La colpa è tutta di Anna. Perché è distratta. E non dite che è perché non dorme, perché ieri notte il gnappo si è fatto una tiratona no stop. Stamattina, dopo averlo portato all’asilo torno a casa. Faccio la doccia e mi corico un po’ sul letto prima di andare al lavoro. Lei era nella cameretta sul pc a lavorare. Volevo fare un mini pisolo, ma appena chiudo gli occhi sento un odore strano. Tipo qualcosa che brucia. Apro la finestra ma da lì non viene.

“C’è puzza, la senti tu?”, le dico ad alta voce da una stanza all’altra. “No”, mi risponde. Così come un cane da tartufo mi metto alla ricerca della fonte dell’odore. E mentre faccio per andare nel corridorio sento lei che urla: “Uhhh! Merda!!”. In cucina l’aria è irrespirabile. C’è la nebbia. Sul fuoco il pentolino che usiamo per scaldare l’acqua sembra un braciere. Escono delle fiamme. Anna prende al volo la bottiglia dell’acqua e le spegne. Dentro i poveri resti dei due ciucci del gnappo. Carbonizzati.

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Io lei e l'altro

E arrivò la bomba atomica

nucleareNon so cosa gli sia successo. Ma da quando ha compiuto un anno dev’essere cambiato. Dovrebbe essere lungo uguale, più o meno sei volte la lunghezza corporea dicono. Quindi facendo un conto a spanne siamo più o meno sui 4 metri e 20. La metà del mio visto che per gli adulti è circa 4 volte e mezzo. Non abbiamo cambiato niente in questi mesi. Più o meno mangia le stesse cose due mesi fa. Non abbiamo cambiato dieta. L’antibiotico di dopo Natale l’avrà smaltito già da un bel po’. E poi gli avevamo dato i fermenti apposta. Ma no, ormai quella è storia vecchia…

Fatto sta che adesso, appena il gnappo fa il suo sorriso da sforzo, si salvi chi può. Bomba chimica, camera a gas, allarme nucleare. Un tanfo che neanche nei bagni degli autogrill ho mai sentito. No, quelli sono più profumati. Forse è paragonabile a quel bagno di quel ristorante ad Antiochia in cui mi sono rifiutato di entrare. Così ho fatto terminare prima la cena ad Anna per correre nel bagno dell’albergo, dopo due settimane di viaggio in Turchia e un sacco di kebab nello stomaco da smaltire.

Quando in gnappo la fa adesso bisogna sul serio “areare il locale prima di soggiornarvi”. Non è che prima profumasse, per carità. A me faceva schifo anche prima (solo mia mamma è stata capace di dire che non puzza, ma lei è innamorata persa e l’amore cieco gioca brutti scherzi). No, adesso è molto peggio. Se prima puzzava 4 adesso puzza 12. E non  capiamo il perché.