Categorie
Io lei e l'altro

Dal gambero al Moonwalker

moonwalkNCS. Non ci siamo. Il gambero si è trasformato in Moonwalker. Da un paio di giorni, dopo la settimana post febbre in cui l’antibiotico ha funzionato come sonnifero, le nottate sono tornate. Toste, tostissime. Non so perché. Forse perché il gnappo adesso lo lasciamo al nido più ore, dalla mattina fino alle 4. Forse perché l’ho cazziato una sera e l’ho mandato a letto piangendo dopo che mi aveva tirato l’ennesima manata sulla faccia. Forse perché sarà un’altra “fase”.

Se prima si svegliava e si riaddormentava quasi subito, magari perché perdeva il ciuccio o perché non riusciva a girarsi nel letto, adesso piange con il ciuccio in bocca. E non è un buon segno perché per calmarlo ci vuole del bello e del buono. Ieri, presi dalla disperazione, ho fatto scattare la “pratica brandina“. Non che avesse mai funzionato come pensavamo, ma tentar non nuoce e almeno mi sono risparmiato i chilometri a furia di fare avanti e indietro dalla nostra alla sua camera.

Adesso quando piange è sconsolato. Si calma dopo un po’ di carezze e shhh vari. Ma appena smetti, pensando che lui si sia riaddormentato, ricomincia disperato. E alle 4  e mezza di notte, dopo il secondo risveglio, non sei proprio lucidissimo per calmarlo come si deve. Ieri poi ci si è messa pure la tosse, che dalle 4.38 alle 6 non gli ha dato pace. Povero. Era stravolto anche lui. Dormiva e tossiva. Tossiva e dormiva.