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Io lei e l'altro

La camomilla non basta, altre notti insonni

Mi sento un po’ come Magda, la moglie di Furio, lo spaccaballe di Bianco Rosso e Verdone. Anch’io voglio gridare: “Non ce la faaaccioo piùùùù!!!” (magari con lo stesso accento torinese). Sono tre notti che il gnappo ci sta facendo vedere i sorci verdi. Tre notti da incubo, con risvegli ogni ora.

Ogni tanto lo stronzetto ci illude. Come quando fa quelle notti in cui si sveglia unabarradue volte in tutto. E tu pensi: “Dai, dai che è migliorato! Dai che adesso ci fa dormire”. E appena lo hai pensato, lui la sera dopo ti punisce con una di quelle belle notti insonni in cui piange a ripetizione ogni ora. Quando anche se lo metti nel lettone piange lo stesso e non ti fa chiudere occhio. Oppure, come ieri, una di quelle notti in cui piange come un disperato fino all’una e mezza di notte e poi si sveglia alle 6 di mattina. E ti verrebbe da chiedergli: cosa ti ho fatto di male per farmi questo trattamento che non riservano neanche ai carcerati col 41bis negli interrogatori per farli confessare?

Che cos’ha? E vallo a sapere! Fame no (adesso finalmente mangia come un lupo e gli è pure venuta una bella panza da alcolizzato), mal di pancia no (lo tocco lì e non è che strilla di più), mal d’orecchie no (idem come sopra). Forse ha freddo? (solo oggi ci hanno acceso i termosifoni). Ma è super pigiamato e incopertato! Mal di denti? Mah, forse… (ma il mal di denti serio da quella notte insonne in cui non si riusciva a calmare con niente adesso lo so riconoscere).  In questi giorni invece sembra inconsolabile.

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Io lei e l'altro

Quando la famiglia è in vacanza e le ronfate da competizione

Era da tempo che non mi facevo una dormita così. Forse da quando vivevo nella camera singola nella casa condivisa con i miei coinquilini. Praticamente, senza dovermi svegliare per il gnappo che piange o che al mattino urla di gioia, mi sono fatto una ronfata da competizione. La settimana al mare del resto della famiglia è una piccola vacanza anche per me, nonostante le mie ferie dal lavoro siano ancora lontane.

Purtroppo non è così per Anna. Il pupo, in stanza d’albergo con lei, sarà per il cambiamento di lettino, sarà per l’agitazione di essere al mare, si sveglia ancora almeno 4 o 5 volte per notte quando va bene. Così anche in vacanza, Anna dorme male.

Questi risvegli notturni andranno risolti quando torneranno a casa. In sei mesi, il gnappo è partito decisamente bene, con punte di lunghe dormite notturne tra il secondo e terzo mese, e poi un improvviso peggioramento, dovuto a chissà cosa. Ora si sveglia spesso, piange, a volte perché perde il ciuccio, altre volte perché si gira nel lettino e non riesce a rimettersi nella posizione che gli piace, altre volte per motivi a noi ignoti. Brutti sogni? Fame? Caldo? Vai a saperlo…