Ci stiamo lavorando, ma c’è ancora molto da fare. Siamo solo agli inizi. L’input è arrivato dall’asilo. Io al momento neanche ci pensavo. Il gnappo messo sul cessetto a fare i suoi bisognini. Cacca prima di tutto. Quando ho visto la foto che mi hanno mandato dall’asilo sono scoppiato a ridere. Fantastico. Lui seduto sul water da nani, come fanno i grandi. Che storia.
Così, subito entusiasmato dall’idea, ho mandato Anna a comprare l’occorrente. Un riduttore d’asse, a misura di chiappette. Fare la cacca seduti su Topolino e Paperino. Son soddisfazioni eh.
Peccato che il collaudo non sia andato proprio nel migliore dei modi. E nel migliore dei tempi anche. Sì perché, preso dall’entusiasmo della novità, ho voluto subito ritentare l’esperimento a casa. “Se all’asilo ci sono riusciti, perché non dovrei riuscirci io…”, ho pensato. Solo che là, al nido, le maestre hanno anni di esperienza, con sederini, cacche e spinte di tutti i tipi. Per tanti bambini, più volte al giorno. Io invece sono un esordiente totale. Ho solo il gnappo ed è la prima volta che faccio l’esperimento. Che purtroppo non è andato come avrebbe dovuto.