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Io lei e l'altro

Il mio senso di colpa in una giornata come tante

E’ difficile che mi venga il senso di colpa. Ieri mi è venuto (e probabilmente mi verrà ancora) perché ho lasciato Anna tutto il giorno con il gnappo in casa da sola. E’ un periodo per me abbastanza incasinato, tra lavoro, studio e impegni vari: più che altro public relations futili che cerco di dosare, ma che inevitabilmente almeno una volta alla settimana saltano fuori.

Ieri sono uscito di casa prestissimo, sono tornato a casa un’oretta a pranzo (di cui 20 minuti di pisolino) sono ri-uscito nel primo pomeriggio e sono tornato a casa per le 8. In un giorno ho inserito lavoro, università, spesa (latte, pane e cerette baffi per A.).

Perché mi sento in colpa? Perché a casa non ci sono mai e la totale full immersion di Anna con il pupo immagino non sia una passeggiata. Soprattutto quando lui si mette a piangere per due ore consecutive. Alle 19.12 mi è arrivato questo messaggio:

“Non venire a casa troppo tardi che non ne posso più! Sono 2 ore che piange, spero che svenga in fretta”!”.