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Io lei e l'altro

In vacanza a Portobello

PORTOBELLOCome l’anno scorso, anche quest’anno si ripropone la domanda da un milione di dollari: “Che cacchio facciamo quest’estate?”. E’ tempo di progettare le vacanze. Anzi, forse è già tardi. Ma noi siamo così. Quando non c’era il gnappo compravamo solo i voli in anticipo. Per decidere dove dormire e cosa vedere decidevamo tutto all’ultimo. Adesso con il nanetto camminante non si può più. O almeno, cerchiamo di darci un minimo di programmazione in più ecco. Ma giusto un minimo visto che poi, comunque, decidiamo sempre tutto all’ultimo. Ma almeno dove e quando andare bisogna deciderlo. Tanto per avere un’idea, guardare un po’ i posti e magari chiedere le ferie senza scannarsi con i colleghi.

Lunedì i miei suoceri sono tornati da un week end a Tortoreto Lido, provincia di Teramo, Abruzzo. E’ il posto dove andavano con Anna quando era bambina. E’ la nonna che c’ha sti’ momenti revival e quindi, avendoci portato sua figlia, ora ci deve riportare suo nipote e vedere cos’è cambiato in 25 anni. L’anno scorso infatti erano andati a Cervia, altro posto revival. Sono quindi tornati dalla gita con un po’ di indirizzi di alberghi e di uno in particolare, che li farebbe stare in una mini dependance minimal per 60 euro a testa, pensione completa, lettino incluso per 10 giorni dal 22 luglio in poi. Sembra che vogliano prenotare lì.