L’abbiamo rifatto. Altro giro sul tram in due, questa volta però, vista l’esperienza dell’altra volta, ho messo il gnappo nella fascia. Riesco a portarmi dietro (quasi) tutto il necessario: borraccia con acqua nella tasca laterale sinistra, suo giochino da mordere nella tasca frontale destra, cappellino e chiavi di casa nell’altra, portafoglio e cellulare dietro, occhiali da sole in testa e ovviamente, last but not least, il gnappo nella fascia.
Non riesco a portarmi dietro un pannolino di cambio, ma spero sempre nella buona sorte che non la faccia quando siamo fuori. Finora ci è andata bene.
Così, leggeri e marsupiati, manco fossimo due protagonisti maschili di Sex and the City, siamo andati a fare shopping in centro. Prima a prendere le capsule della Nespresso che avevamo finito da mesi. Oltre all’escursione termica (30 gradi in strada e -18 nel negozio, speriamo che nessuno si ammali!) è imbarazzante la gentilezza con cui ti trattano i commessi. Praticamente ti salutano quando ancora sei in strada e si sprecano in un sacco di convenevoli. Talmente tanti che ti senti quasi preso per il culo.
Poi, tanto per fare quelli un po’ fashion e per vedere un po’ di gnocca, siamo andati a comprare le mie scarpe in via Montenapoleone.