Cazzeggiando qua e là sono capitato sul blog di Babbonline. Mi ha colpito il logo che ha creato ad hoc per “riunire” i daddy blogger sparsi per la rete. Oltre all’ottima idea di “fare squadra” rivolta ai papà che si raccontano online, trovo che anche il logo stesso sia azzeccatissimo.
L’immagine infatti, come scrive BOL, rappresenta “un gesto che si riscontra prevalentemente nei padri”. Anch’io, come lui, e come chissà quanti altri milioni di papà, mi sono trovato a farlo spesso, quasi tutti i giorni e più volte al giorno.
Grazie a lui ho scoperto che si tratta del “gesto di Ettore“, cioè l’alzare il proprio figlio (o figlia) verso il cielo e magari, come si legge nell’Iliade “palleggiarlo” tra le braccia. Insomma, il classico “vola vola”, che dir si voglia. Quando lo faccio al gnappo lui si diverte tantissimo. Ci sballa a stare in alto sospeso nel vuoto. Il mio “gesto di Ettore” si è poi evoluto in quello che io chiamo “iperspazio”.