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Pensieri di un papà

Festa del Papà 2017

festa del papà 2017E anche questa Festa del Papà 2017 ce la stiamo levando… Per rispettare la tradizione, da un po’ di mesi a questa parte, anche questa volta festeggiamo a distanza: i gnappi dai nonni, io dai miei e Anna a casa.

Rileggendo i vari post sulla Festa del papà 2012, Festa del papà 2013, Festa del papà 2014 e poi 2015 e 2016, mi sembra ogni anno di aver perso un po’ di entusiasmo. Ma ci sta.

Non è che per forza uno deve sempre essere “yeah yeah”. Ogni tanto lo scazzo è fisiologico anche se bisogna stare attenti a non farlo diventare patologico.

Comunque.

I gnappi sono dai nonni per una settimana di “decompressione” (per loro, per noi, ma non per i nonni ovviamente).

Fratellini-vitellini
Fratellini-vitellini

Il gnappo in questi ultimi giorni non dorme perché lamenta strani “mal di pancia” che gli vengono solo la notte e lo fanno agitare nel sonno tenendolo e tenendoci svegli. E non si capisce se ha male per qualcosa di fisico o se “somatizzi” cose che gli capitano durante la giornata all’asilo.

La sua sensibilità di carattere è tale che non sai mai cosa pensare anche perché lui non dice mai niente.

Boh, vediamo se in questi giorni di “vacanza” migliora, se no c’è da andarlo a prendere prima del tempo. Magicamente di giorno poi gli passa tutto. Chissà cosa c’è nella sua testa visto che già a cinque anni non riesce a spegnere il cervello (ma anche qui, talis pater…).

Sarebbe cosa buona e giusta che io e Anna passassimo un po’ di tempo da soli con lui senza il tremendo duenne che si infila in mezzo ogni volta che gli facciamo le coccole.

the second e vitello sguardo
Sguardi bovini

The Second è sempre un bel balosso, con dipendenza patologica dalla mamma dalla quale ancora non si è staccato. E prima o poi ‘sto cordone ombelicale andrà tagliato, anche se lui è un bel rompiballe e non si lascia più di tanto distrarre. Sa cosa vuole, fa di tutto per ottenerlo.

L’altra dipendenza è quella da ciuccio (che gli abbiamo tolto ormai da due settimane, ma lui puntualmente, ogni sera chiede: “Ciuccio?!” Mica è scemo). E poi la dipendenza da patatine. Che quando le avevo comprate (li mortacci mia, basta prendere schifezze…) mangiava anche la mattina dopo colazione.

E’ sempre bello comunque e quelle guanciotte da baciare resteranno cicciose ancora per poco.

gnappi
Festa del papà 2017

Per fortuna tra loro giocano e a parte mazzate classiche tra fratelli, quando uno dei due è in scazzo, si vogliono molto molto bene e sono unitissimi. Hanno due caratteri compatibili e spero che questo affiatamento possa durare per sempre.

Altre banalità sulla Festa del papà non me ne vengono in mente, se non la solita roba (che ti tira fuori anche ad ogni festa della donna) della serie: “Bisogna ricordarci dei papà tutto l’anno e non solo per la loro festa!!!” (sentita dire poco fa da un papà intervistato al Tg1). Sticazzi.

Oppure: “Tornare a casa la sera con i miei figli che mi abbracciano è la cosa più bella del mondo”. Maddai.

In questa Festa del papà 2017 un pensiero va ai papà separati, che non possono più vedere i proprio figli e che hanno brutte situazioni da gestire. La Festa del papà dovrebbe essere soprattutto per loro.

Oggi i gnappi sono lontani, ma so che tra poco li rivedrò e me li spupazzerò ben bene. E’ una fortuna che purtroppo non tutti i papà hanno.

Di Fede

Blog di un papà imperfetto