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Cartoni animati

Gli animalisti, la Mozione Peppa Pig e i funghetti

mozione peppa pig parlamento ue-1000Di Peppa Pig temo che non ci libereremo tanto presto. E non tanto per i nani che la guardano alla tv, quanto per tutto il contorno di notizie che in questi giorni stanno uscendo sulla maialina più amata e odiata della tv. Dopo essere apparsa sulla copertina di Vanity Fair come “ragazza del momento” per caso l’ho trovata anche su Il Foglio. Adesso ce l’hanno su gli animalisti che hanno fatto una mozione al Parlamento europeo. Oltre a non mangiare carne, secondo me questi prendono strane sostanze.

Ecco come l’ho letta: la commissione petizioni del Parlamento europeo “ha deciso di iscrivere la petizione denominata ‘Mozione Peppa Pig‘, presentata il 15 gennaio dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa)”. L’associazione spiega che “la mozione prende il via dalla campagna sulla tutela dei bimbi nella visione dei cartoni animati che coinvolgono animali lanciata un mese fa e chiede al Parlamento di pronunciarsi sulla necessità di inserire alla fine dei cartoni o dei film, ma anche di libri e fiabe, una pagina dove si spieghi chiaramente che gli animali usati nei cartoon spesso nella vita reale vengono maltrattati, se non addirittura sterminati”.

Tutto chiaro no? Ah no?! Forse perché mangiate ancora la carne e non quei gustosi funghetti che prendono loro.

L’Aidaa  “chiede che l’Europa obblighi editori e distributori di film, cartoon e libri a porre in coda al film o al cartoon e sull’ultima pagina della pubblicazione la seguente scritta: ‘il contenuto del cartone animato (del film, della fiaba o del libro) è frutto di invenzione e della fantasia umana, mentre gli animali veri qui interpretati da personaggi di fantasia in realtà sono spesso trattati in maniera crudele. Alcuni di loro come i topi vengono sterminati con il veleno o sottoposti a sperimentazione scientifica, altri come maiali e mucche vengono allevati in maniera inaccettabile per essere poi uccisi e mangiati. infine altri animali vengono maltrattati ed altri ancora come ad esempio i lupi, le iene e gli sciacalli vengono presentati come animali crudeli quando in realtà sono solo dei predatori in natura che cacciano per nutrire se stessi ed i loro piccoli”.

Non mi stupire che il Parlamento europeo, luogo pieno di menti eccelse, un po’ come nel nostro, gli desse ragione.

Ma se Peppa Pig preoccupa gli animalisti, le presentatrici troppo sexy preoccupano invece la Bbc (evidentemente non Rai YoYo). La tv britannica ha infatti lanciato una nuova politica rivolta alle sue presentatrici, che non devono essere troppo hot nei programmi per bambini. Il rischio infatti, secondo l’emittente, è di “esasperare la componente sessuale nei più giovani offrendo modelli sbagliati”.

Bene, con queste due notizie posso anche andare a letto. Thanks God is Friday.