Categorie
Pensieri di un papà

Colleghi a cena e paranoie

Chicco-Cottage-degli-animali-12mOgni tanto mio padre invitava a cena qualche suo collega con figli più o meno della mia età. Era bello perché mentre loro parlavano, noi ci mettevamo a giocare, anche se magari non eravamo amici. Adesso il papà sono io e a casa nostra vengono i miei di colleghi. Con figli piccoli più o meno dell’età del gnappo. Incredibile.

Dopo aver dato prima da mangiare ai pupi e poi a noi medesimi, dopocena si sono messi a giocare sul tappeto. Il gnappo era attratto da Priscilla, una scatenata dueenne riccia che tra una corsa e l’altra gli dava i bacini. Appena lei si allontanava lui le andava dietro a gattoni. Una scena che credo si ripeterà negli anni a venire.

E poi c’era Emanuele, 6 mesi, grande e pesante praticamente come il gnappo che di mesi ne ha quasi 13. Ovviamente bravissimo, tranquillo, con uno sguardo da adulto in un corpo da bambino. Continuamente torturato dalla sorella che con la scusa di dargli i bacini lo tormentava non poco. A differenza del gnappo lui mangia sempre tutto (e si vede) e quando guarda sua mamma è come se vedesse la Madonna. Estasiato. Uno sguardo che il gnappo non ha mai avuto.

Dopocena mi sono fatto venire un po’ di paranoie. Mi vengono quando faccio i confronti tra il nostro pupo e gli altri. Il nostro è sveglio, sorridente, vispo, ma oltre che piccolino per la sua età ancora non dice mezza parola (sta iniziando con mmma-mmma anche se ovviamente non collega chi rappresentino in realtà quelle due sillabe). “Dov’è la mamma?”, gli ha chiesto mia suocera. E lui ha indicato il pavimento. Ottimo.

E così in preda alle mie paranoie, manco fossi in pieno sbalzo ormonale, del tipo “oddio, ma è indietro? crescerà? ecc”. Mi sono pure sentito dire da Anna: “E’ anche troppo sveglio per la sua età visto che noi non gli insegnamo mai niente! Ci sono genitori che passano le giornate a insegnare cose ai figli, lui quello che fa lo ha imparato da solo”.

E le paranoie sono aumentate. Sono un padre degenerato? Non insegno niente a mio figlio? Sarò mai in grado di insegnargli qualcosa? Ma la mazzata è arrivata quando ho scartato l’ultimo regalo per il gnappo che ci è arrivato: una casetta (o meglio un “cottage”) dove infilare le formine e gli animaletti. Per “liberarli” poi bisogna aprire le porticine del cottage con una chiave diversa per ognuno. 12+ c’è scritto sulla scatola. E che è un gioco per mandrake? E chi minkia ha progettato sto cottage? L’architetto di Alcatraz?

Che poi, tra l’altro, il gnappo ha un gioco simile: Le formine da infilare le ha già nel suo pinguino. Io ci ho provato in tutti modi a fargliele infilare nel buco giusto (quando il gioco è metafora della vita ndr). No, lui preferisce lanciarle. Perfetto.

Di Fede

Blog di un papà imperfetto