Categorie
Io lei e l'altro

E arrivarono le colichette… che belli i neonati!

Speravo non sarebbero mai arrivate. “Un 15% di bambini non le ha”, mi diceva Anna. Ci hanno illuso i primi 40 giorni che sono andati alla grande. Speravo che il gnappo appartenesse a quel 15%. Poi, quando meno te l’aspetti, arrivano loro. Le Colichette.

Solo il nome mette paura. Lo si può pronunciare con accento del Nord tipo milanese (ué Africa, sono arrivate le colichètte, taacc) oppure del centro-sud tipo romano (mannaggia alle colichétte).

Notte d’inferno. La prima dopo tanto tempo. Forse una punizione meritata perché io ed A. abbiamo avuto la sfrontatezza di andare a cenare da soli per il suo compleanno lasciando il pupo in casa coi nonni materni.

Sembrava troppo bello per essere vero. Ok, ci vuole sempre un po’ per metterlo a letto. Si svegliava per la poppata notturna ogni 4 o 5 ore. Ma tutto era abbastanza sotto controllo.

Categorie
Io lei e l'altro

Il bagnetto-waterboarding, si può sempre migliorare

Week end di visite da parte di nonni, parenti, amici. Quasi un pellegrinaggio a casa per vedere il pupo. Per fortuna, sabato, io e Anna* siamo andati da soli per piastrelle e abbiamo lasciato il gnappo coi nonni. Dopo aver finito i nostri giri, verso le 7 di sera, invece che tornare a casa volevamo quasi andare a fare un aperitivo in due. Poi, presi da alto senso di responsabilità, siamo tornati a casa.

Mia mamma ormai dice sempre che il gnappo è più bello e bravo di me. Ok, l’abbiamo persa. Se prima ingenuamente pensavo di rimanere io il suo preferito ora non ho più il minimo dubbio. Quel nanetto vestito da teletubbies color azzurro ha vinto la gara.

Sabato sera gli abbiamo fatto il bagnetto. Pratica nella quale dovremmo migliorare perché ogni volta qualcosa non va come dovrebbe. Lui poverino sta anche troppo bravo. Frigna un po’, ma poi smette. Il problema è il risciacquo.